Domenica 27 luglio a Posina la Commemorazione del Centenario della Grande Guerra avrà inizio con il 23esimo Incontro italoaustriaco della pace. L’evento è stato ufficialmente inserito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel calendario 2014 delle cerimonie a ricordo della Prima Guerra Mondiale che ha avuto inizio nel 1914 e ha visto protagonista dei tragici eventi il Monte Pasubio, chiamato in memoria Monte Sacro.

 

Oltre che una valenza storica e culturale inestimabile, gli eventi organizzati per ricordare la Grande Guerra aiutano i Comuni locali a promuovere il recupero di storie e luoghi della memoria, spesso dimenticati o trascurati, valorizzandone quelli già inseriti in circuiti museali o turistici e potenziandone la conoscenza.

Per sottolineare l’importanza degli eventi legati alla Commemorazione è sceso in campo il presidente della repubblica Giorgio Napolitano che ha commentato: ‘Confido che si proceda con il dovuto impegno nell’opera di conservazione della memoria e di analisi e riflessione sul primo grande conflitto mondiale e che da parte delle competenti istituzioni si segua con attenzione la preparazione dell’anniversario’.

L’appuntamento a Posina è di portata internazionale e vedrà presenti, oltre a numerose delegazioni ufficiali ex combattentistiche provenienti da varie regioni Italiane, anche numerose delegazioni in uniforme austroungarica dell’ex Armata provenienti da vari Stati esteri un tempo appartenenti alla Monarchia Danubiana.

La giornata avrà inizio alle 8.45 in località Cervi dove una delegazione italo-austriaca depositerà una corona Chiesetta della Madonna di Monte Majo e una all’Alpino. Alle 9.30 il ritrovo ufficiale al Monumento all’Alpino di Posina. Alle 10 ci sarà la partenza del corteo che vedrà anche la presenza di alcuni figuranti della popolazione della Val Posina a testimoniare il dramma che anche i civili, obbligati a diventare profughi, dovettero subire. Alle 11, al Monumento dei Caduti, avrà inizio il 23° Incontro Italo-Austriaco della Pace, che ricorderà i caduti e le vittime civili della Grande Guerra. Lì si terranno discorsi, deposizione delle corone e alla fine ci sarà lo scoprimento e la benedizione della targa bilingue posta su roccia del Pasubio a ricordo della cerimonia. Seguirà lo scoprimento su una parete esterna della vicina Chiesa Arcipretale di Posina di una targa a ricordo del Carabiniere trentino Dario Palloro di Barco di Levico, medaglia d’argento al valore civile. L’8 novembre 1950, a soli 32 anni, salvò dall’incendio di una casa un bimbo di 2 anni e poi perì nel tentativo di salvare altri componenti di quella famiglia. Roberto Pietrobelli è quel bambino salvato dalle fiamme ed è oggi un signore di 66 anni. Sarà lui stesso ad avere il privilegio di togliere il drappo e scoprire la targa in onore del suo salvatore.

Alle 11.30 la cerimonia proseguirà con la Santa Messa nella Chiesa Arcipretale di Posina. Il 23esimo Incontro italoaustriaco della pace terminerà con il Rancio Alpino promosso dal Gruppo Alpini in collaborazione con la Pro Loco di Posina nell’area comunale delle manifestazioni.

L’evento è patrocinato e organizzato grazie alla collaborazione tra. Comune di Posina, Regione Veneto, Ana Sezione di Vicenza e Mario Eichta, ideatore degli Incontri italoaustriaci della pace.

A.Bia.

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