Da oggi è attivo al pronto soccorso del nuovo ospedale di Santorso il servizio ‘Pronta salute’. Un’equipe di psicologi sarà attiva dalle 9 alle 15 per aiutare la comunicazione tra il personale sanitario e i pazienti che devono usufruire del pronto soccorso .

Lo psicologo affiancherà i pazienti e i loro familiari nei percorsi più difficili con lo scopo di prevenire eventuali situazioni di difficoltà e facilitare la comunicazione tra medico e paziente nella fase di terapia.

Il progetto ‘Pronta salute’ è stato fortemente voluto dalla Direzione Generale e vede il coinvolgimento del Servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera coordinato da Emilia Laugelli e del personale del pronto soccorso diretto da Aldo Dibello.

Il nuovo servizio è stato ritenuto opportuno dopo aver osservato le problematiche che emergevano man mano che il nuovo polo ospedaliero prendeva vita unificando nel suo corpo i due ospedali di Thiene e Schio. Una fusione, quella dei due vecchi nosocomi, che riguardando anche le équipes mediche e infermieristiche richiede tempo per l’organizzazione e un periodo di adattamento.

Da oggi ‘Pronta Salute’ ha preso il via in maniera sperimentale e a tempo determinato e il suo funzionamento verrà sottoposto a verifica come previsto dalle esigenze della Qualità e secondo le previsioni della normativa nazionale e regionale in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie.

La Direzione Generale provvederà anche a confrontarsi con altri ospedali e Ulss che hanno già introdotto questo servizio all’interno della propria organizzazione.

‘La proposta nasce dall’esigenza di migliorare la relazione tra sanitari e utenti – ha spiegato Aldo Dibello, direttore del Pronto Soccorso – e vuole offrire uno spazio di ascolto e di assistenza emotiva per coloro che si trovano ad affrontare situazioni d’emergenza, siano essi utenti, familiari e operatori, in modo da diminuire il senso di impotenza e tensione. Sono convinto – ha concluso – che la presenza di più figure professionali all’interno del Pronto Soccorso concorra a considerare in senso olistico il paziente stesso’.

Daniela Carraro, nominata da poco nuovo Dg dell’Ulss 4, ha commentato così l’attivazione del primo servizio dopo la sua entrata in carica: ‘Sono lieta che questo sia il primo nuovo Servizio che prende avvio all’inizio del mio mandato e ritengo che sia un importante segnale di attenzione per i cittadini, ma non solo, anche per i medici e per gli infermieri che lavorano al Pronto Soccorso e gli altri che vi collaborano, compresi i medici di famiglia. Il Pronto Soccorso, come noto, è un vero e proprio snodo cruciale, un ponte tra le diverse forme di assistenza (primaria e ospedaliera). Siamo chiamati – ha concluso – alla sfida di dare attuazione al nuovo Piano Socio Sanitario del Veneto e sono convinta che l’Ulss 4 disponga, nelle sue varie componenti, delle competenze e delle motivazioni necessarie’.

A.Bia.

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