Ancora una visita guidata, sulle tracce della Resistenza partigiana. L’appuntamento, il sesto nell’ambito del progetto “Diversamente: azioni interculturali”, promosso dalla Rete per le Politiche Giovanili dell’Altovicentino e cofinanziato dalla commissione europea nell’ambito dei Fondi Europei per l’Integrazione”,
è fissato per sabato prossimo, 10 maggio. Terreno di approfondimento questa volta sarà il Comune di Marano Vicentino, la resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale e la visita alle antiche carceri cittadine. Il ritrovo è previsto alle 15, alla Biblioteca Comunale di Santorso.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Marano Vicentino era il quartier generale della principale truppa nazifascista dell’Alto Vicentino, impegnata nella repressione dei partigiani: il 263° Battaglione Orientale. Il 263° Battaglione dell’Est era comandato da ufficiali tedeschi, ma le truppe erano composte prevalentemente da soldati russi e ucraini, che si dimostrarono particolarmente spietati con i partigiani e la popolazione locale.
Durante la gita a Marano è prevista la visita alle antiche carceri dove vennero imprigionati numerosi partigiani e antifascisti vicentini, e sarà possibile ascoltare testimonianze dirette sulla resistenza partigiana locale.
Per maggiori informazioni www.diversamente.info.
