E’ stato inaugurato domenica scorsa il murales che da oggi anima una delle pareti dell’Istituto comprensivo ‘T. Vecellio’ di Sarcedo.

L’opera di street art nasce da una collaborazione sinergica tra scuola come soggetto proponente e Comune come finanziatore non solo della creazione appena presentata, ma anche di un ulteriore modulo dedicato allo sport per l’occasione seguito dai bambini della Primaria.

Il murales realizzato dai ragazzi di 12 e 13 anni con la supervisione dei docenti, vuole raccontare il valore dei diritti più alti dello stare insieme, elaborati e raccontati graficamente attraverso il sentire dei giovani artisti che hanno potuto così dare libero sfogo ad emozioni e pensieri sul loro modo di vivere una socialità sempre più in evoluzione.

“Si sta concludendo” – commenta con grande entusiasmo il Sindaco Luca Cortese per l’occasione accompagnato anche dal suo ‘collega’ del Consiglio Comunale ragazzi Elia Ronzani – “un progetto finanziato e fortemente voluto dalla nostra Amministrazione. Personalmente ritengo che questo dovrà divenire uno dei simboli per Sarcedo. In un’immagine potente ritroviamo tutto quello che di importante dobbiamo trasmettere ai nostri ragazzi e ragazze: la Gentilezza, l’Educazione, l’Amore, i Diritti, l’Uguaglianza, la Libertà, il Rispetto delle regole, la Responsabilità, l’Arte e lo Sport. Grazie ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti per questa bella lezione di vita”.

Viva soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica Irene Bracone, tra le prime a lanciare questa sfida ai ragazzi: ” Un’idea nata condividendo tempo e pensieri, davanti a un caffè, magari sbagliato, una proposta elaborata nella riflessione intima sulla necessità di dare voce ai pensieri e al ‘sentire’ dei ragazzi privati della socialità il tutto poi accostato alla necessità di dare loro l’opportunità di ragionare insieme sull’importanza di essere liberi e sul diritto di esprimersi per ciò che siamo. Il fatto poi di trovare un’amministrazione come quella di Sarcedo, che si mette in ascolto dei bisogni dei ragazzi e sostiene le proposte della scuola assieme alla bravura di un gruppo di ragazzi e docenti che, pieni di entusiasmo, hanno saputo trasformare i valori fondamentali per una società moderna in un’esplosione di creatività ed il gioco è fatto: ecco un’opera d’arte”!

M.Z.

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