Un saluto ma anche, e soprattutto, la dimostrazione dell’affetto della città di Schio per i suoi padri cappuccini. Si svolgerà in questo fine settimana un duplice appuntamento organizzato in vista della futura partenza della comunità dei Cappuccini da Schio decisa nei mesi scorsi in seguito a una riorganizzazione territoriale. Una decisione che aveva visto la mobilitazione della città a sostegno della presenza dei frati a Schio, anche attraverso l’interessamento diretto dell’Amministrazione Comunale, l’approvazione di un ordine del giorno del Consiglio comunale, una raccolta firme e diverse manifestazioni di solidarietà. Sabato 13 luglio sarà proposto in piazza Falcone Borsellino un concerto dialogo con Davide Peron e Fra’ Dino; domenica nella chiesa del convento sarà il Coro Polifonico Fra’ Matteo a dedicare un concerto ai cappuccini.

“In questi mesi la città ha manifestato con forza il legame di profondo affetto con la comunità dei cappuccini – sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via – Da quando questa riorganizzazione territoriale è stata annunciata abbiamo cercato di scongiurare la chiusura di un luogo di fede e solidarietà, che da sempre è un punto di riferimento soprattutto per tanti giovani. Ora con questi due eventi vogliamo trasformare l’inevitabile amarezza di un saluto in un corale ringraziamento per tutto quello che i cappuccini hanno fatto per Schio”.

Sabato 13 luglio una fiaccolata partirà alle 20.00 dal convento dei Cappuccini per raggiungere piazza Falcone Borsellino dove, alle 21.30 si terrà il concerto di Davide Peron in dialogo con Fra’ Dino. Lo spettacolo – organizzato dal Comune di Schio in collaborazione con l’associazione Radicate Modernità e Manne Guitar&Basses – proporrà un inedito dialogo tra il cantautore Davide Peron, che canterà le sue emozioni e le sue paure, la sua felicità e le sue domande e Fra’ Dino, che cercherà di dare una risposta a questi interrogativi e che racconterà come sia la vita di un frate cappuccino nell’Italia di oggiAggiungi un appuntamento per oggi.

Il concerto – che in caso di pioggia si terrà al ‘Teatro Pasubio’ in via Maraschin – vedrà la partecipazione dei musicisti Andrea Ballarin (chitarra acustica), Alessandro Filippi (basso), Giovanni Forestan (clarinetto basso), Arrigo Axia (batteria), Simone Salvagnin (percussioni), Carla Cavaliere e Ombretta Rossi (cori), Fabio Cardullo (armonium e cori).

Altro momento significativo di questo saluto sarà domenica 14 luglio con il concerto dedicato ai padri cappuccini del Coro Polifonico Fra’ Matteo, curato da Coralità Scledense. Alle 17.00, nella chiesa di san Nicolò presso il convento, la formazione corale proporrà un programma di canti accompagnati da alcune letture a cura del padri cappuccini. Il programma del concerto – fortemente voluto dal compianto Maestro Carlo Sbanotto e realizzato con la collaborazione del Maestro Giovanni Bonato – prevede tra gli altri brani di John Rutter, Benjamin Britten, Javer Busto, Edvard H. Grieg, Jo Ann Cate. A dirigere il coro sarà il Maestro Maria Dal Bianco.

di Redazione Thiene on line

 

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