19 borse di studio per un totale di 6 mila 500 euro. Sono questi i numeri delle borse di studio che il Comune di Schio mette a disposizione degli studenti più meritevoli per quanto riguarda i risultati conseguiti nell’anno scolastico 2011/2012. Si tratta di 7 borse di studio del valore di 500 euro per gli studenti che si stanno per iscrivere al primo anno di un corso di laurea e 12 borse del valore di 250 euro per gli iscritti nell’a.s. 2012/2013 al primo anno di una scuola superiore secondaria.

 “Nonostante i tagli ai trasferimenti e il periodo certamente difficile, anche per quest’anno il Comune di Schio conferma il premio per il loro impegno agli alunni meritevoli – sottolinea l’assessore all’Istruzione Lina Cocco -. Ricordiamoci poi che queste borse di studio vanno sì ai ragazzi, ma ancoor prima alle loro famiglie, perchè dietro un bravo studente c’è quasi sempre un bravo genitore”.

Per poter ricevere la borsa di studio bisogna innanzitutto essere residenti nel Comune di Schio e aver dimostrato la propria dedizione e capacità nello studio conseguendo il diploma di scuola media inferiore con un punteggio di almeno 8/10 o il diploma di scuola media superiore con voto minimo di 70/100. Alla bravura dello studente si applica però un criterio compensativo: la presentazione del modello ISEE con un reddito famigliare che non deve superare i 30 mila euro annui e non si deve essere già in possesso di ulteriori borse di studio.

L’assegnazione verrà effettuata in base alla graduatoria predisposta dal Servizio scuola, formazione e orientamento scolastico: a parità di punteggio avranno precedenza le domande che presentano il valore ISEE più basso. La domanda dovrà essere presentata entro le ore 12.00 del 31 ottobre al Servizio scuola, formazione e orientamento scolastico del Comune di Schio. Il modulo per la presentazione della domanda è in distribuzione negli uffici del Comune oppure può essere scaricato dal sito www.comune.schio.vi.it.
Per il calcolo dell’Isee ci si può rivolgere gratuitamente ai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) autorizzati o alle sedi Inps. *

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia