Hanno preso il via i lavori che porteranno alla realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Tuzzi e via Pio X. L’intervento, per un investimento complessivo di circa 285 mila euro, rappresenta il secondo stralcio del progetto dell’isola ambientale di Magrè.

Obiettivo di questi lavori è la creazione di una “bretellina” (che correrà parallela alla strada che porta al tunnel per Valdagno) con la funzione di ridurre il traffico attuale sulle vie secondarie della zona tra via Pio X e viale Roma creando un percorso alternativo, a senso unico e sicuro anche per pedoni e ciclisti grazie alla presenza di una pista ciclopedonale separata e protetta. Grazie all’intervento verrà migliorata anche la sicurezza all’intersezione tra via Pio X e viale Europa Unita, con una diversa pavimentazione per invitare a rallentare la velocità di percorrenza. La durata dei lavori è prevista in circa 6 mesi. “Un nuovo intervento che va nell’ottica di incanalare i maggiori flussi di traffico sulle strade più adatte a sopportarli – sottolinea l’assessore Roberto Dall’Aglio – Oltre a servire alle esigenze dei nuovi insediamenti abitativi questa bretellina rappresenterà una valida alternativa a vie più strette e residenziali inserite nell’area 30 km/h. Con una maggiore sicurezza anche per pedoni e ciclisti”.

 Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di una nuova strada di collegamento fra via Tuzzi e via Pio X e la creazione all’intersezione fra la nuova bretellina, via Pio X e Viale Europa di una porta di accesso alla zona 30 km/h. Quest’ultima – che ha l’obiettivo di mettere in sicurezza i movimenti di svolta all’incrocio e di rallentare i veicoli che percorrono via Pio X con particolare riguardo a quelli diretti verso il centro di Magrè – sarà realizzata tramite una differenziazione di pavimentazione. Qui si innesterà la bretellina che, a senso unico con direzione consentita in uscita su Pio X, si svilupperà sulla fascia verde superiore del terrapieno della strada di accesso al tunnel per Valdagno. La strada (che correrà quindi parallela all’arteria che porta al traforo) avrà una larghezza complessiva di 4 metri e sarà affiancata da un percorso pedonale e ciclabile largo circa 3 metri. La bretellina si collegherà quindi al prolungamento di via Tuzzi, che sarà invece realizzato sulla sede dell’attuale strada campestre ciclopedonale. Quest’ultimo tratto sarà a doppio senso di marcia per consentire di raggiungere il parcheggio previsto nel piano della nuova area residenziale (P.E.E.P Bioecologico) e si completerà con le opere di urbanizzazione della stessa ossia posti auto in linea e un marciapiede.   Le finiture del progetto sono state pensate per un inserimento ambientale piacevole e a basso impatto, e saranno completate dalla collocazione di panchine, opere a verde e di arredo urbano, illuminazione. Le fognature bianche (per acque meteoriche) hanno un proprio sistema di raccolta dimensionato secondo prescrizioni del Genio Civile per rispetto della compatibilità idraulica.

di Redazione Thiene On Line

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