Commercianti e operatori economici del centro urbano sono accorsi numerosi ieri sera al Lanificio Conte di Schio. L’incontro con Maria Del Duca e Roberto Paparelli, autori del volume ”Centri commerciali naturali”, si inserisce nel più ampio “Piano” adottato dall’amministrazione comunale scledense, che propone un percorso formativo condiviso verso un nuovo modello di centro città.

In vista della presentazione del progetto per la riqualificazione dei centri storici che Schio presenterà alla Regione Veneto a fine marzo, quella di ieri si è dimostrata un’occasione ideale per gli operatori di categoria della città, che sono entrati in contatto diretto con il “modello commerciale” proposto dai due ospiti, sul quale hanno potuto esprimersi e confrontarsi.
I “Centri Commerciali Naturali”, spiega Maria Del Duca, esperta in formazione professionale e collaboratrice della facoltà di Economia del turismo di Perugia, sono «moderne forme di aggregazione e cooperazione di tutti gli operatori economici del centro urbano (commercio, pubblici esercizi, artigianato, turismo, servizi, attività professionali) finalizzate a realizzare politiche comuni di marketing e comunicazione». Un modo che i centri storici italiani hanno per far fronte alle nuove frontiere del commercio, dai Factory Outlet Center all’acquisto online.
Tra i principali obiettivi dei Centri Commerciali Naturali, afferma Roberto Paparelli, consulente di marketing e comunicazione per PMI, associazioni di categoria ed enti pubblici, troviamo la fidelizzazione del cliente, il dialogo tra gli operatori commerciali, il contributo alla riqualificazione del centro cittadino, il rispetto delle persone, dell’ambiente e della cultura. Traguardi da raggiungere in un medio-lungo termine, attraverso strategie condivise, un’efficace sistema di comunicazione e grazie alla collaborazione attiva e sincera tra tutti gli operatori commerciali e l’amministrazione comunale della città. Una siffatta formula, sostengono i relatori, potrà portare ai centri cittadini in difficoltà grossi vantaggi su molteplici livelli: economico, culturale, sociale, di immagine e visibilità.
L’interesse vivo e palpabile che ha coinvolto tutti i partecipanti della serata è forse il sintomo più evidente di una volontà concreta e immanente, da parte dei commercianti di Schio, di una necessità di cambiamento reale. Guido Xoccato, presidente Mandamento di Schio di Confcommercio, parla a nome di tutta la categoria quando ribadisce l’urgenza di un nuovo e sentito impegno da parte degli operatori, allo scopo di innescare nuove sinergie, per fronteggiare la crisi.
Qualità dei prodotti e dei servizi offerti, competenza, professionalità, accoglienza e attenzione alla clientela sembrano essere le sole arme vincenti per superare il momento di difficoltà. La bellezza naturale dei centri storici delle nostre città e l’appello a una nuova coscienza da parte dei consumatori, faranno il resto.
 
Alessandro Mafrica

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