Dopo decenni gli scledensi tornano al terzo piano della Fabbrica Alta. Dopo l’acquisizione al patrimonio pubblico avvenuta poco più di un mese fa, la Fabbrica Alta, finalmente proprietà di tutti gli scledensi, sarà aperta alle visite domenica 23 giugno, dando la possibilità di entrare nell’edificio che è tra i simboli dell’archeologia industriale, e di conoscere anche alcuni degli spazi che, dopo la cessione dell’attività, non erano più stati aperti.
Domenica l’appuntamento è dalle 17.30 con i saluti e la presentazione a cura del sindaco Luigi Dalla Via, del vicesindaco Giorgio Pizzolato e di Vittorio Mincato, presidente della Camera di Commercio di Vicenza. Prenderanno quindi il via le visite guidate all’area esterna, al primo e al terzo piano della Fabbrica Alta. Le visite saranno a gruppi e per motivi organizzativi è gradita la prenotazione telefonando all’Ufficio IAT 0445.691392. Al piano terra sarà invece allestita la mostra “Fabbrica Alta. Il futuro viene da lontano” con pannelli che racconteranno la storia di questo simbolo scledense. Saranno presentati dei video sull’archeologia industriale cittadina e in una cassetta verranno raccolti brevi scritti con le emozioni di chi vorrà raccontare cosa ha provato ad entrare – o tornare – all’interno della Fabbrica Alta. Sempre domenica pomeriggio sarà possibile visitare anche il vicino Giardino Jacquard.
“Si tratta del primo evento pubblico che organizziamo dopo quel passaggio storico per Schio che è stato l’acquisizione gratuita della Fabbrica Alta – spiega il sindaco Luigi Dalla Via – La Fabbrica Alta è diventata un patrimonio di tutti gli scledensi e questa è una prima occasione per aprirla e tornare al suo interno, per ricordare e riscoprire la storia che è impressa nei suoi muri e che è un po’ la nostra storia. Il futuro di questo nostro gioiello è un’opportunità per la città e dobbiamo progettarlo assieme”.
di Redazione Thiene on line
