424 iniziative alle quali hanno partecipato quasi 205 mila persone. Sono questi i numeri generali delle attività che hanno animato la vita cittadina nel corso del 2012. Numeri che segnano in particolare la crescita nella proposta di appuntamenti a Schio. Proposta che nel 2011 si era “fermata” a 350. Ma al di là dei numeri, quello che esce è l’immagine di una “Città dei festival”: dal Festival delle Città Impresa alla Sostenibilità, dalla Fabbrica del Jazz al Festival Biblico, da PiùBiciPerSchio ai festival della letteratura e del design.

Con un’offerta quindi che si distingue per la varietà delle iniziative promosse e per i tanti spazi interessati. Tra i contenitori spiccano Palazzo Fogazzaro, che è stato aperto per tutti i fine settimana (tranne agosto), e Palazzo Toaldi Capra che nella sua rinnovata sala espositiva ha ospitato 21 mostre. Boom dell’archeologia industriale con visite e visitatori più che raddoppiati rispetto al 2011.

“Numeri significativi che confermano la svolta fatta sotto questo profilo dalla nostra città negli ultimi anni. Abbiamo un calendario che diventa sempre più ricco, anche a livello qualitativo – sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via – Aumentano gli eventi e aumentano gli spazi che li ospitano ma, e non è meno importante, restano alte la partecipazione delle associazioni, dei gruppi e degli stessi cittadini. Un motore per la crescita della comunità, non solo culturale ma anche economica. Un motore in grado di offrire ai suoi cittadini, e in particolare ai giovani, continue opportunità di esperienze stimolanti, qualificanti e fortemente motivanti nell’investimento personale in nuove competenze”.

I dettagli delle attività organizzate confermano l’attenzione per la cultura: 33 le mostre ospitate nei palazzi cittadini e 80 gli incontri, le conferenze e le presentazioni di libri. Nel totale hanno fatto registrare 41 mila presenze. Tra le esposizioni particolare risalto ha avuto la mostra Under The Cover che dopo Schio è stata ospitata a Venezia in novembre e in queste settimane è allestita alla Biblioteca Nazionale Marciana sempre a Venezia (2000 visitatori nella prima settimana).

Aumentano anche gli spettacoli di teatro, danza, ballo e cinema che, dagli 86 del 2011 passano ai 101 del 2012 e raccolgono nell’ultimo anno 27.800 spettatori. Schio si conferma poi città della musica: sono stati 67 i concerti con un pubblico di oltre 29 mila persone (e questo nonostante il maltempo che ha condizionato lo svolgimento di alcuni Festival estivi come il Mararock). Grande varietà ha segnato i 47 appuntamenti organizzati dall’Informagiovani che hanno raccolto circa 7 mila partecipanti.

Gli eventi di animazione del centro storico in senso stretto sono stati 11, dagli appuntamenti con i mercatini natalizi alle iniziative del Santo Patrono, dal Festival “Più Bici per Schio” a Tante piazze per giocare fino alla mostra-mercato Giardino Jacquard. Eventi che hanno portato in centro oltre 96 mila persone (nel 2011 si erano stimate presenze per poco meno di 90 mila visitatori).

Ma il 2012 è stato anche l’anno della valorizzazione del patrimonio dell’archeologia industriale: più che raddoppiate le visite ai siti cittadini (erano state 43 nel 2001 sono state 93 nel 2012) con 3740 partecipanti contro i 1500 dell’anno precedente). E in questo campo lo spazio più alla ribalta è stato sicuramente il Giardino Jacquard con le aperture nella prima domenica del mese da maggio a ottobre e poi il censimento che lo ha fatto primeggiare in Italia nella categoria dei beni di archeologia industriale nel censimento dei Luoghi del Cuore del FAI.

Non sono poi mancate le proposte per le famiglie e i bambini con lo Spazio Città dei Bambini con aperture infrasettimanali e laboratori ludico-didattici, oltre ad incontri per genitori. Sempre dedicato alle famiglie, ha avuto un ottimo riscontro la prima edizione di “Palestre aperte” con protagonisti gli impianti sportivi e le associazioni del territorio.

di Redazione Thiene on line

 

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