Giornata  di ‘sciopero sociale’ in tutta Italia e anche a Schio quella di oggi. Studenti, precari, migranti, lavoratori e tutti coloro i quali non sono voluti mancare, hanno dato vita a svariate iniziative per manifestare contrarietà alle politiche governative in materia di lavoro, formazione e welfare.
A Schio, oltre 250 studenti provenienti da tutta la provincia, sono scesi in piazza per criticare quella che Renzi definisce la ” Buona Scuola “. Una protesta pacifica e ordinata.

Un lungo corteo ha attraversato le principali vie della città, bloccando il traffico e spiegando i perchè dell’adesione allo sciopero.
‘Sono state affrontate numerose tematiche tra cui il costo dei libri, che diventa ogni anno maggiore, il servizio di trasporto pubblico sempre più scadente e meno accessibile alle famiglie – spiegano gli appartenenti al movimento studentesco scledense –  E’ stata riscontrata una profonda disinformazione all’interno degli istituti, sia da parte degli studenti che da parte dei professori, per quanto riguarda la riforma Renzi-Giannini. Nonostante la manifestazione sia stata prevalentemente studentesca, sono stati affrontati anche alcuni nodi inerenti al mondo del lavoro.Particolarmente criticato è stato il Jobs Act, ultimo di una serie di provvedimenti che non fanno altro che consegnare a giovani e meno giovani un futuro pieno di incertezze – continua la nota del movimento studentesco –  Anche se negli slogan governativi, infatti, l’intento evocato è quello di tutelare i lavoratori meno garantiti, di fatto, con queste “riforme”, non si fa altro che togliere diritti a tutti e non porre alcun freno alla precarietà, ma anzi allargare la possibilità di utilizzo di contratti a tempo determinato, stage e tirocini non retribuiti’.
I manifestanti non mollano la protesta ed hanno fissato il prossimo incontro in piazza  Rossi per lunedì 17 Novembre in occasione della Giornata Internazionale per il Diritto allo Studio.

di redazione Thiene on line

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