Appuntamento con i Lego a Schio, per costruire, divertirsi, giocare e… guarire.

L’invasione dei mattoncini colorati travolge la città con la sua storia, la consapevolezza che tutti (ma proprio tutti) prima o poi hanno giocato con i Lego e con una novità importante: i Lego possono aiutare la medicina nelle funzioni riabilitative.

Non solo gioia e allegria quindi con l’esposizione di mattoncini, che da sempre coinvolgono adulti e bambini, che amano trascorrere un po’ tempo solleticando la creatività e costruendo paesi, edifici, animali utilizzando elementi colorati che si incastrano tra di loro dando letteralmente ‘vita’ a  mondi fantastici.

Il Lanificio Conte spalanca le porte a ‘Schio Brick 2016, mattoncini al Lanificio’ il 5 e 6 novembre nel suo spazio espositivo. L’evento, organizzato da ‘Nordest Brick’ in collaborazione con il comune di Schio, è il primo nel suo genere e prevede ampi spazi riempiti di mattoncini colorati. Lavori realizzati da esperti e neofiti, laboratori ludico creativi, lotteria, nuove applicazioni di un fenomeno che non è solo legoun gioco da bambini e alla fine il sogni di tutti gli appassionati: una fornita area di vendita di set Lego e mattoncini sfusi.

“È la prima grande esposizione di questo genere in zona – ha affermato Giorgio Lambini, presidente dell’associazione che riunisce tutti
gli appassionati Lego del nordest d’Italia – E’ un’occasione per creare una comunità attiva in scambi, vendite e altre iniziative legate ai famosi mattoncini”.
Saranno circa trenta gli espositori che faranno sognare piccoli e grandi con le loro opere: diorami che riproducono città famose, vicende storiche, monumenti celebri e creazioni per ogni tipo di sogno. C’è volantino-corretto1perfino il Castello di Schio, presentato in conferenza e realizzato come esempio di tutto ciò che si può costruire con i Lego.

Ma se l’impiego ludico dei Lego è noto a tutti, forse non sono in molti a sapere che hanno anche implicazioni mediche e riabilitative e per spiegare di cosa si tratta ci saranno il chirurgo ortopedico della mano Nicola Bizzotto e Andrea Bittante, ergoterapista del centro pediatrico riabilitazione di Vicenza, entrambi facenti capo a ManoMedica. Sullo sviluppo di questa parte medica si dicono convinti sia gli organizzatori che il sindaco Valter Orsi che ha espresso la propria disponibilità per la realizzazione di un progetto pilota in questo settore. “È davvero un mondo nuovo che apre scenari prima sconosciuti – ha dichiarato il sindaco – Non c’è dubbio che sarà sicuramente un’esperienza affascinante e coinvolgente, non solo per gli appassionati, ma per tutti i visitatori”. Giorni e Orari di apertura: sabato 5 novembre dalle 11 alle 19 – Domenica 6 novembre dalle 9.30 alle 18.30.

Anna Bianchini

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