Al grido di ‘spegniamo l’intolleranza’, ora a gettare acqua sul fuoco acceso contro i profughi ci pensa C.S.A. Arcadia che annuncia di scendere in campo con tutti i suoi mezzi per fermare la ‘fiaccolata anti profughi’ organizzata per il 9 ottobre da Prima Noi.

Il comitato capeggiato da Alex Cioni e formato da cittadini che vogliono opporsi all’accoglienza dei profughi per dare priorità agli italiani in difficoltà, ha infatti annunciato una fiaccolata per la settimana prossima.

E pensando ad Arcadia, è proprio il caso di parlare di acqua che vuole spegnere le fiamme, perché nel ribadire il diritto all’accoglienza, i suoi militanti vogliono ricordare anche i due incendi appiccati all’hotel Bersagliere di Recoaro, struttura identificata per l’accoglienza degli africani dopo lo sgombero della colonia di Pian delle Fugazze.

Nel mirino di Arcadia ci sono tutti coloro che intendono ‘lottare’ contro i profughi, inclusi la Questura di Vicenza e il Comune di Schio che, secondo i ragazzi di Arcadia, dovrebbero impedire la fiaccolata organizzata dal gruppo capitanato da Alex Cioni.

“Abbiamo appreso la notizia del lancio di una fiaccolata a Schio contro i profughi, da parte del gruppo Prima Noi – spiega Arcadia in un comunicato – Dopo i due tentati incendiari avvenuti a Recoaro nell’hotel destinato ad ospitare i migranti di Pian delle Fugazze (di cui si ignorano i responsabili), e dopo le dichiarazioni di odio verso di loro da parte di alcuni comitati spontanei, ci chiediamo come sia possibile che l’amministrazione di Schio e la Questura di Vicenza possano permettere a questi istigatori e fomentatori di odio di sfilare per le strade della città, da sempre solidale”.

Ci vanno giù a muso duro i militanti di Arcadia e non risparmiano un attacco diretto ad Alex Cioni, capofila dei ‘gruppi del no profughi’. “Prima Noi, comitato che vede al suo interno molti esponenti della destra dell’Alto vicentino rappresenta la concretizzazione dell’ignoranza e del razzismo più becero. Rivolgendoci ad Alex Cioni, che non è un cittadino spontaneo, ma è un personaggio noto per le sue posizioni politiche, riteniamo sia doveroso e legittimo porre fine al clima di terrore e odio razziale che questi comitati stanno provando a diffondere nel nostro territorio in quanto le loro azioni e dichiarazioni hanno oramai superato ogni limite. Al di là di chi cavalca l’emergenza migranti a scopi politici – continuano da Arcadia – riteniamo inaccettabile contrapporsi a un sistema di accoglienza che deve essere degno, per coloro che scappano da guerre e situazioni economiche e ambientali disastrose, soprattutto dal lato umano ed etico. Questo perché dobbiamo rimettere in campo meccanismi di solidarietà che tutelino non solo i migranti, ma tutti coloro che ne necessitano, da chi perde il posto di lavoro a chi viene sfrattato a chi ancora si vede negato i propri diritti, indipendentemente dalla provenienza. Per questi motivi  auspichiamo che la questura e l’amministrazione comunale di Schio vietino la fiaccolata del 9 ottobre indetta da Prima Noi. Se ciò non dovesse accadere – conclude il comunicato di Arcadia – verrebbero meno i principi fondanti di accoglienza e solidarietà e saranno pertanto i liberi cittadini antifascisti, ad impedire con ogni mezzo lo svolgimento di questa marcia della vergogna”.

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