Hanno dovuto attendere per qualche settimana il bel tempo, ma finalmente ce l’hanno fatta i ragazzi del neonato” Progetto Giovani di Thiene”, promosso dal Comune, che si erano dati appuntamento in occasione della giornata del “Social Day” del 20 aprile, per ritinteggiare i muri esterni dell’area scolastica di via Carlo Del Prete.

Una ventina di ragazzi thienesi, pronti a “sporcarsi le mani” per gli altri, in questo caso per pulire e abbellire la loro città, imbrattata da scritte che altri coetanei avevano lasciato.

Li vediamo all’opera, impegnatissimi, sotto la supervisione dei loro animatori, novelli pittori-imbianchini, convinti di “pulire” e migliorare l’ambiente e dare così il loro contributo al “Social Day 2013”.

Una giornata fortemente simbolica, anche se rovinata dal maltempo delle settimana scorse, che ha visto concretizzarsi un intenso lavoro di rete tra enti, scuole, associazioni cittadine e comitati di quartiere, coinvolgendo quasi trecento ragazzi dell’area thienese.

Il 20 aprile scorso i ragazzi delle medie “Ferrarin” e “Bassani”, assieme a tre associazioni del territorio (Asa, Auser, Amnesty) e a tre comitati di quartiere (Cappuccini, Conca, Ca’ Pajella), dovevano invece dedicarsi a lavori di pulizia nelle aree pubbliche, ma hanno dovuto cambiare programma a causa della pioggia.

Hanno così pulito e preparato il refettorio della mensa dei poveri dei Cappuccini e riempito le borse viveri destinate alle famiglie più sfortunate, altri hanno affiancato i volontari Caritas in Ca’ Pajella nella distribuzione degli alimenti o si sono dedicati alla pulizia del campo giochi della parrocchia, come pure al palazzetto Robur della Conca. Un’esperienza giudicata “fantastica” dai ragazzi che chiedono di ripeterla anche l’anno prossimo.

I giovani dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “A. Ceccato” e dell’Itis “G.Chilesotti” si sono invece trovati autonomamente una attività da svolgere presso aziende e negozi.

L’iniziativa del Social Day era partita già da alcuni mesi con degli incontri di formazionesui temi dei diritti, della pace e della giustizia rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e ad alcuni coetanei dei contesti informali.

Un percorso di cittadinanza attiva, gestito e realizzato dai giovani, che si è concluso con il Social Day appunto: una giornata in cui i ragazzi hanno realizzato varie attività presso case di privati, oratori, negozi, associazioni, che si sono resi disponibili a farli lavorare e a dar loro un’offerta.

L’obiettivo dei ragazzi era infatti quello di raccogliere fondi destinati a quattro progetti di cooperazione di impegno sociale e civile, scelti direttamente dai ragazzi stessi, in Bolivia, Brasile, Tanzania e in Sicilia con Libera Terra, nelle terre confiscate alla mafia.

E la somma raccolta nel nostro territorio, grazie alla sensibilità di aziende, di privati e dei Comuni di Thiene, Breganze e Carrè che hanno sostenuto l’attività dei rispettivi “Progetti Giovani”, è di tutto rispetto, quasi tremila euro, per la precisione 2.789, che andranno a finanziare i quattro progetti.

Il Social Day 2013, giunto quest’anno alla 7ª edizione, è stato promosso dalla Cooperativa Sociale Progetto Zattera Blu e, a livello thienese, è stato coordinato dalla Cooperativa Radicà, con il sostegno della Fondazione Pegoraro Romanatti.

Ragguardevoli i numeri raggiunti nell’intera provincia, 60 le scuole coinvolte, 5.500 i ragazzi partecipanti all’iniziativa di solidarietà sociale, ben mille i commercianti che hanno accolto gli studenti e 42.700 gli euro raccolti, una cifra ben maggiore di quella del 2012, che aveva comunque raggiunto la cifra di 29.000 euro. Segno che l’impegno e la sensibilità sociale stanno aumentando, e di molto.

Ivo Carollo

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