Una Rievocazione storica graziata dal maltempo, ma che nella prima giornata non riscuote il grande successo degli anni passati. Dopo la pioggia di sabato mattina, la Rievocazione Thiene 1492 è riuscita a rispettare il programma degli eventi senza intoppi.

Sbandieratori, animazioni e spettacoli di strada, strane pozioni magiche e letture dei tarocchi hanno allietato i visitatori, oltre alla sfilata dei tanti figuranti guidati dal Doge e dal Sindaco di Thiene Gianni Casarotto, che in costume d’epoca da podestà, ha salutato la Rievocazione e il Mercato Rinascimentale. Taverne in attività, porchette sugli spiedi e antichi mestieri, oltre che bancarelle d’altri tempi: cucari, gioielli dalle antiche fogge, spade di legno, bracciali e abiti, coroncine di fiori e spezie lungo Corso Garibaldi e Via Trieste. Visite guidate invece al Castello di Thiene, con cavalieri d’arme posti a guardia della villa, resa ancora più suggestiva in serata dalle luci e dagli spettacoli notturni. Un’edizione che però resta al momento, complice anche il maltempo che l’ha un po’ penalizzata, un po’ sottotono rispetto alle precedenti soprattutto a livello di affluenza. Resta ancora comunque la giornata di domenica, solitamente più frequentata, per fare un bilancio della manifestazione, partita quest’anno con le polemiche dei commercianti per via del plateatico.

Sicuramente, a fare la propria parte, oltre al tempo,  c’è stata anche la crisi, che ha costretto al taglio di tante spese.

Solo alla fine della manifestazione, si potranno tirare le somme e capire cosa fare nei prossimi anni. L’appuntamento con la Rievocazione Storica è assai caro ai thienesi, ma alla luce del polverone che si è alzato nei giorni scorsi e le polemiche di chi non gradisce i modi di fare di Bepi Restiglian, forse dovrà essere sistemato qualche dettaglio. Non va però trascurato il giudizio di molti thienesi che sono convinti che Restiglian e la sua associazione siano gli unici a poter gestire una manifestazione come quella andata in scena negli ultimi due fine settimana e che rimane un grande spettacolo. Capace di attirare migliaia di persone che accorrono persino da fuori Veneto.

 

 

Nicole Zavagnine

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