Fatta la scelta, tutti assegnati i venti appezzamenti di terra in via Monte Bianco, a Thiene. L’ennesimo successo dell’iniziativa degli orti sociali. “Sono contento –  ha detto ieri il Sindaco, Giovanni Casarotto – che prenda ufficialmente il via questo progetto che prevede l’inizio di un innovativo approccio con il territorio da parte di nostri concittadini.

Si è arrivati all’assegnazione dei lotti dopo un periodo di incontri pubblici periodici formativi sull’orticultura, sulla frutticoltura e sul compostaggio che hanno riscosso un incredibile successo da parte della cittadinanza, registrando un’affluenza anche da fuori Comune. E’ il segno di una nuova sensibilità delle persone nei confronti dell’ambiente che abbiamo colto e che intendiamo promuovere, non solo con iniziative sociali come questa, ma anche con altre già adottate a livello di pianificazione urbanistica e di normative edilizie. Desidero –  ha concluso  il Sindaco – ringraziare per l’ottimo lavoro svolto sia l’assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia, Maurizio Fanton, sia il consigliere comunale Marco Rigon, nonché gli uffici comunali per la parte tecnico progettuale”.

Gli orti, di circa 50 mq l’uno, sono stati assegnati in base al Regolamento approvato dal Consiglio Comunale nel febbraio 2013: in base ai criteri previsti, un occhio di riguardo nell’esame delle domande è stato riservato a chi è disoccupato, pensionato, verso le famiglie giovani o numerose. E’ stata rivolta un’attenzione particolare anche al mondo associativo: tra gli assegnatari, infatti, ci sono gli scout dell’AGESCI Thiene 1. L’orto è assegnato al nucleo familiare: il richiedente più giovane ha 35 anni, il più anziano ne ha 88. Ci sono 4 donne, una associazione e 15 maschi. Gli stranieri sono 6.

“Gli orti sociali –  ha spiegato Maurizio Fanton, assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia – costituiscono un’opportunità per socializzare e per vivere una nuova esperienza civica. Abbiamo coinvolto anche il Comitato di Quartiere che partecipa ai lavori della Commissione Comunale con un proprio rappresentante di diritto”.

La Commissione per la gestione degli orti urbani e sociali, che ha assegnato i lotti e che dovrà sovrintendere al rispetto del Regolamento, è presieduta dal consigliere Marco Rigon ed è composta dai consiglieri Massimo Dal Zotto e Alessia Gamba, da Armando Balasso in rappresentanza del Comitato di Quartiere di Ca’ Pajella e da un rappresentante degli assegnatari.

L’assegnazione è gratuita, previo il versamento iniziale della somma simbolica a titolo di cauzione di euro 20,00. La durata è inizialmente biennale, con possibilità di successive proroghe annuali. Gli assegnatari già titolari di concessione scaduta avranno diritto in caso di rinnovo allo stesso appezzamento già assegnato. Il Comune metterà a disposizione degli “ortolani” l’acqua per irrigare con rimborso spesa a fine anno suddiviso tra gli assegnatari, il tutoraggio di un orticoltore esperto, l’acquisto a prezzi agevolati del materiale agrario, un ricovero per gli attrezzi. Chi coltiva gli orti non potrà farne un’attività commerciale e deve impegnarsi a mantenere l’orto curato, ad avere un comportamento educato e rispettoso, a non costruire capanni abusivi, a non tenere cani. Gli orari di accesso agli orti saranno regolati dalla Commissione; in sede di prima applicazione e fino alla definizione da parte della Commissione ogni assegnatario potrà accedere all’orto dalle 7 alle 11 e dalle 17 alle 21 in estate e dalle 7,30 alle 11 e dalle 15 alle 17 in inverno.

Il progetto si inserisce nella Rete Nazionale degli Orti Urbani di Campagna Amica, alla quale il Comune di Thiene ha aderito, primo Comune nel Vicentino. Il progetto Nazionale Orti Urbani ha l’obiettivo di divulgare, sostenere e valorizzare le esperienze di orti gestiti da cittadini presenti sul territorio nazionale. L’interesse per la terra, infatti, torna prepotentemente tra le passioni degli italiani se è vero che quattro su dieci si dedicano alla cura del verde in giardini, orti o terrazzi.

L’adesione comporta l’accesso alla rete dei tutor di Campagna Amica e a quella delle aziende vivaistiche che potranno fornire mezzi tecnici di produzione a condizioni economiche vantaggiose. Inoltre si entra a far parte di una “famiglia” dove sarà possibile dialogare per risolvere problemi, mettere in comune buone pratiche. Il progetto degli Orti Urbani intende anche far riscoprire la cultura del cibo, la stagionalità e la salubrità degli alimenti, con risparmio anche economico per le famiglie. 

“L’orto permetterà –  ha concluso Marco Rigon, Presidente della Commissione e responsabile del progetto –  una dimensione sociale di rapporti umani più ricchi e meno stressanti, grazie al rispetto dei tempi naturali e alla fatica fisica, gratificata dai frutti della terra. Sperimentare l’orto come mezzo di aggregazione e di relax svilupperà valenze educative nei giovani e faciliterà  la trasmissione della memoria per gli anziani. Le potenzialità del progetto sono enormi: se gestito da una famiglia può diventare spazio di incontro tra generazioni e di dialogo”.  

di Redazione Thiene on line

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