Si può fare scuola in molti modi, e chi segue metodi tradizionali fa spesso, comunque, un lavoro prezioso per qualità e dedizione. Ma capita a volte d’imbattersi in progetti che sorprendono per la loro freschezza, per la loro originalità, per lo spessore che riescono a trasmettere ai ragazzi,
al passo con la memoria, ma anche al passo con i tempi. E’ quanto accade all’Istituto tecnico tecnologico Giacomo Chilesotti, di Thiene. Qui la classe 4ªE dell’indirizzo “trasporti e logistica” ha realizzato un progetto di storia, relativo alla Prima guerra mondiale, che va ad approfondire una vicenda che la storiografia ha spesso dimenticato, o comunque tenuto non nel dovuto conto. E che riguarda in prima persona la nostra terra, i nostri avi. Si parla del grande esodo dei profughi, dall’Altopiano di Asiago e dalla fascia Pedemontana, in seguito alla spedizione punitiva organizzata nel maggio del 1916 dall’impero austro-ungarico (Strafexpedition). Fu un esodo imponente, che coinvolse circa 100mila persone provenienti da 24 comuni dell’alto vicentino. E che segnò la fine definitiva di una lingua, il cimbro, che da secoli era parlata dagli abitanti della comunità montana.
Ebbene, i ragazzi della 4ªE del Chilesotti sono riusciti a realizzare un libro su questa particolare vicenda. Hanno recuperato le testimonianze storiche dei pochissimi profughi ancora viventi, hanno lavorato a una minuziosa ricerca d’archivio nei comuni e nelle parrocchie, sia dei luoghi d’origine dei profughi sia di quelli che poi li accolsero. Oltre, ovviamente, al reperimento di foto storiche e al commento di numerose voci di intellettuali italiani che prestarono attenzione a questo esodo. Insomma, un lavoro imponente dal lato storico, ma anche di estrema importanza dal punto di vista didattico.
Tutto questo però ha un costo. I ragazzi del Chilesotti l’hanno messo nero su bianco: 1700 euro per la stampa e la pubblicazione di 500 copie. E per raccogliere il denaro necessario, hanno pensato a una nuova forma di finanziamento: il crowfunding. Dall’inglese crowd (folla) e funding (finanziamento), si tratta di una collaborazione di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. In pratica, ci sono vari “livelli” di coinvolgimento che il sottoscrittore può scegliere. Versando 5 euro si riceverà una mail di ringraziamento; con 20 € anche una copia del libro; con 35 euro mail, libro e una telefonata da uno dei ragazzi che racconterà una delle storie raccolte; con 50 €, 3 copie del libro e si comparirà nella lista dei finanziatori. E così via a salire. La raccolta fondi terminerà il 15 maggio 2014. Obiettivo dei ragazzi è ovviamente raggiungere quota 1700 euro, ma il progetto sarà realizzato anche ottenendo la metà della somma, 850 euro, che permetterà di stampare 250 copie.
Il libro sarà presento ufficialmente il 23 maggio al Teatro comunale “Fonato” di Thiene con il patrocinio del Comune. Altre serate di presentazione saranno organizzate successivamente nei comuni dell’Altopiano di Asiago e in alcuni della Pedemontana. Durante queste serate, oltre a distribuire le 500 copie del libro, verrà richiesto un piccolo contributo spese e ciò che se ne ricaverà sarà reinvestito per l’acquisto di materiale didattico (come software e nuovi Personal Computer) per la scuola.
Per approfondimenti, visitare il sito http://progetti.schoolraising.it/campaigns/noi-studenti-scrittori-e-le-storie-dei-profughi-vicentini-della-grande-guerra.
di Redazione Thiene on line
