Più che una corsa è un assedio all’ultimo biglietto quello andato in scena oggi per la partita che questo giovedì 12 maggio vedrà affrontarsi il Lanerossi Vicenza nell’andata del playout contro il Cosenza. Una gara molto sentita e quasi insperata fino a poche settimana fa, una sfida per la permanenza in serie B agguantata grazie alle tre vittorie di fila ottenute rispettivamente contro Como, Lecce ed Alessandria.

Un approvvigionamento dell’agognato tagliando complicato da quello che sembra essere stato un corto circuito soprattutto nell’emissione dei biglietti online, ma anche nei punti vendita fisici dove si sono registrati vistosi rallentamenti. Ore e ore di interminabili attese infatti per gli appassionati dei colori biancorossi che oggi si sono riversati nei bar e nelle tabaccherie abilitate, oltre che direttamente allo stadio, convinti di acquistare il titolo d’ingresso per il match di giovedì al Menti: per qualcuno una chimera che ha inevitabilmente scatenato polemiche.

Andiamo con ordine. I biglietti erano acquistabili anche online, ma su TicketOne – ci abbiamo provato anche dalla redazione in tre diverse occasioni – dopo la selezione dei posti a sedere, nel momento di andare al pagamento appare la dicitura ‘Si è verificato un errore durante il processo d’acquisto. Riprova più tardi’. Un inghippo che ha spinto una notevole mole di tifosi a correre personalmente ai rivenditori autorizzati: troppo pochi se si considera che, tolto il capoluogo, si possono acquistare solo a Thiene e Bassano del Grappa.

Problemi finiti? A quanto pare no. Il punto vendita di Bassano il lunedì osserva turno di chiusura: apriti cielo.

“Molte società consentono a chi ha la prelazione almeno un paio di giorni per acquistare i biglietti senza resse” – racconta un giovane in coda – “invece qui ci tocca già oggi  fare i conti con la sommatoria di quelli che allo stadio magari ci vengono per la prima volta, oltre appunto a quelli che hanno il diritto di precedenza avendo acquistato il pack nel girone di ritorno. Una cosa inconcepibile: senza contare che online sono consentiti al massimo 4 biglietti, qui c’è chi ne acquista tranquillamente 20 o più per volta e altri amici che hanno tentato di scendere fino a Vicenza , sono tornati indietro a mani vuote”.

“Per il Vicenza si porta anche pazienza” – commenta invece quasi divertito un papà in fila col figlio -“l’evento è eccezionale e un po’ di confusione ci sta. Lo stadio torna al 100% della capienza, è un po’ la celebrazione della normalità, quindi non mi lamento troppo anche se è evidente che immaginando la risposta che ci sarebbe stata si poteva organizzare tutto un pochino meglio, magari anche con dei botteghini temporanei”.

M.Z.

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