Nella tragedia della devastazione del terremoto del centro Italia che ha coinvolto nella sofferenza uomini e animali, tra gli amici a 4 zampe vittime del sisma a volte è bello raccontare la storia di uno di quelli che ce l’ha fatta, salvato dalle macerie di Amatrice per l’interessamento dei volontari dell’associazione animalista thienese Anpa.

Grazie ad un gemellaggio tutto particolare con l’associazione consorella ‘L’anima del cane’ di Viterbo, l’Anpa è riuscita a trasferire a Thiene il bastardino Freddy, che vagava disperato alla ricerca di qualcuno che lo raccogliesse dalla strada. Il cagnetto, accolto da una famiglia thienese, non ha nemmeno un anno, gioca felice con gli altri 4 cani e sembra avere superato il trauma del sisma piuttosto bene, quando invece per altri cani serve molto tempo per fare loro dimenticare le bruttezze della vita e dell’abbandono.

‘E’ un cane molto affettuoso – ha detto la neo proprietaria del 4 zampe – e mi segue dappertutto. Rispetto agli altri cani di casa, non vuole saperne di dormire nella cuccia, ma rimane sempre davanti alla porta di casa, cercando morbosamente la compagnia umana. E’ probabile che sia rimasto solo per molto tempo’.

‘Non è raro – ha detto invece il presidente dell’Anpa Germano Cattelan – che animali che subiscono traumi di questo genere, o anche maltrattamenti, rimangano lo stesso verso gli umani buoni e affettuosi. Ma per molti altri ci vuole tempo per recuperarli, ed in questo senso i nostri volontari ci mettono l’anima. Spesso riescono a far tornare cani estremamente spaventati e diffidenti buonissimi e affettuosi. Basta un po’ di pazienza e, ovviamente, amore’.

Marta Boriero

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