Saranno il console del Cile e il console onorario ad aprire, domenica, la Festa dei Popoli. Una kermesse, sulla quale da mesi, sono concentrate le forze dell’assessorato ai Servizi Sociali di Thiene e le varie associazioni rappresentanti le varie etnie residenti in città. Sono loro che stanno dando il maggiore contributo ad una manifestazione, che quest’anno, raggiungerà il picco della qualità.
‘La presenza dei consoli la dice tutta sul percorso che la città di Thiene sta facendo – ha spiegato l’assessore Maurizio Fanton – Ci fa molto piacere. E’ un segnale di attenzione per una festa, che racchiude tanti significati. In primis, quello di venirci incontro, a prescindere dalla terra di origine, da usi, costumi, tradizioni’.Insomma, anche quest’anno i popoli faranno festa a Thiene e lo faranno con maggiore stile, rispetto agli altri anni, perchè la cultura dell’integrazione sta crescendo sempre più. ‘C’è un impegno, un fermento, una voglia di mettere in pratica una parola importante come quella dell’integrazione. C’è ancora tanta strada da fare – conclude Fanton – ma c’è una generazione che sta crescendo con i principi ed i valori che stiamo seminando’.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 30 GIUGNO
Alle 11 la Festa ha inizio in Piazza Chilesotti con qualche canto, i saluti e la riflessione interreligiosa. Seguirà la sfilata dei rappresentanti dei vari popoli con abiti tradizionali e bandiere fino al palco del parco di villa Fabris. All’arrivo a villa Fabris ci sarà il consueto picnic etnico, in cui ogni gruppo porterà e condividerà piatti tipici del proprio Paese. Seguiranno laboratori di aquiloni (a cura dei rifugiati dell’ass. Il Mondo nella città di Schio), argilla, Fiabe del Mondo (a cura di lettrici di varie etnie), disegno libero (ass. Averroè), riciclaggio: Rose Marie, Hennè (ass. islamica Il Futuro), Truccabimbi (Vip Vicenza), Cucina (cittadini di Liberia-Ghana-Algeria-Marocco)…
Alle 16,30 inizieranno gli spettacoli sul palco: si esibiranno musicisti, ballerini e cantanti dai vari Paesi partecipanti.
Alle 17,30 si farà un breve intervallo con la spiegazione della preghiera musulmana, poi riprenderanno gli spettacoli.
La festa si concluderà con l’happy hour analcolico ed estrazione della lotteria, accompagnati dalle musiche andine del gruppo “Encuentro” verso le ore 20.
Durante tutta la giornata saranno visitabili i gazebo dei 33 Paesi e delle molte associazioni partecipanti. Inoltre ci saranno numeri e giocolerie di clown e funzionerà il punto ristoro a cura dell’Operazione Mato Grosso.
Nel rispetto dell’ambiente, le stoviglie saranno in materiale biodegradabile e provvederemo alla differenziazione dei rifiuti. Proporremo l’uso di caraffine mug in materiale plastico, da tenere al collo e portare poi a casa, in alternativa ai bicchieri usa e getta, pur in materiale biodegradabile.
Inoltre, nel rispetto degli obiettivi dell’anno europeo contro lo spreco alimentare, cureremo in modo speciale le porzioni del pic nic etnico e il riciclo dell’acqua nei laboratori dei ragazzi.
La Festa, pensata ed organizzata da una commissione composta da alcuni rappresentanti del Coordinamento Missionario Vicariale e molte altre persone italiane e straniere che si sono unite nel corso degli anni, è promossa dal Coordinamento Missionario del Vicariato di Thiene, Comune di Thiene, Associazione ASA onlus, con la collaborazione del Comune di Zanè e della Fondazione Pegoraro Romanatti onlus, il patrocinio dell’ULSS n. 4 e del Comune di Marano Vicentino, e con l’appoggio di molte aziende e privati del territorio.
“…alla Festa dei Popoli non serve il passaporto, ma servono la voglia di stare bene insieme, di cancellare i pregiudizi, di assaggiare la diversità…”
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di Redazione Thiene on line
