Un appello accorato e unanime che arriva dai genitori, dagli abitanti del popoloso rione, dal sindaco in testa e dai dirigenti scolastici: ’Salviamo la scuola elementare di Rozzampia’. E’ stato lanciato ufficialmente domenica, durante i festeggiamenti dei 100 anni dell’istituto ora a rischio per una decisione al vaglio del Provveditorato agli studi. Nella scuola si iscrivono sempre meno bambini e per questa ragione il plesso potrebbe chiudere battenti per il mancato raggiungimento del numero dei piccoli nelle classi.
Il centenario è stato festeggiato con una massiccia partecipazione popolare. Presenti il primo cittadino Gianni Casarotto, l’assessore Giampi Michelusi, il dirigente scolastico Carlo Maino ed il portavoce del comitato dei genitori Ilario Barbieri, che ha invitato mamme e papà che risiedono anche fuori Rozzampia ad iscrivere alla scuola di Rozzampia i loro figli affinchè si raggiunga un numero sufficiente per evitare la chiusura dell’istituto, che anzi, va potenziato con nuovi strumenti di crescita. Per questo è stata anche indetta una raccolta fondi.
Carlo Maino, nel suo discorso, ha parlato della grande famiglia che rappresenta una scuola che in questo momento è in pericolo, ma che può sopravvivere e tornare a splendere. Un istituto immerso nel verde, che merita di rimanere in vita per quanto rappresenta in termini umani e come qualità di studio dei piccoli frequentatori.
‘Non ci arrenderemo – ha detto invece, Gianni Casarotto, da sempre attentissimo al mondo della scuola – questa scuola rappresenta un punto di riferimento non solo per Rozzampia, ma per l’intera città di Thiene. Ci batteremo per non farla chiudere e faremo in modo da fare iscrivere bimbi di altre zone qui’.
Di redazione Thiene on line
