Hanno fatto sentire la loro voce per comunicare all’amministrazione comunale i loro disagi riguardo all’orario dell’aula di studio ed hanno subito trovato risposta: gli studenti universitari avranno in gestione un’aula per lo studio nella sala Miotto, sulla base di una programmazione che garantisca un utilizzo responsabile  del locale. A loro inoltre, sarà garantito di studiare durante la pausa pranzo, all’interno della biblioteca comunale.

Questo e` quanto  emerso dall’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella biblioteca civica di Thiene tra una rappresentanza degli studenti che reclamano più spazio e le istituzioni, cha subito si sono mostrate disponibili al dialogo.
Erano presenti, oltre ad una quindicina degli studenti  che sostengono la proposta, l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Maria Gabriella Strinati e il vicesindaco Alberto Samperi.
L’aula Miotto sarà  adattata con tavoli ed un collegamento wifi e quindi affidata agli studenti per essere da loro autogestita, secondo orari liberamente scelti. Verrà formato a breve un direttivo di tre o quattro studenti, e poi un gruppo di sorveglianza più ampio, come ha garantito Matteo Catanese, portavoce degli studenti.
Inoltre, vista la difficoltà  espressa dagli studenti di  interrompere le loro attività  per la pausa pranzo dell’aula studio in biblioteca, la giunta, di comune accordo con il direttore della biblioteca  Filippo Revrenna, predisporrà che questo spazio resti aperto, anche durante la chiusura della biblioteca, sempre sotto la sorveglianza del gruppo studentesco.

’Sono soddisfatto che l’amministrazione comunale non abbia lasciato cadere le nostre osservazioni – ha detto Matteo Catanese – adesso predisporremo il comitato di gestione della sala Miotto. Vogliamo essere altrettanto  tempestivi, in modo che il rapporto con il mondo politico sia impostato correttamente, con un in ed un out per ciascuna delle parti.’
Certo che si tratta ancora di soluzioni provvisorie, perché il vero progetto che la giunta ha in programma e` la ristrutturazione di Palazzo Cornaggia, con la predisposizione di un polo studio di tutto concentrato in quell’edificio.
’Visti i tempi di crisi, per adesso ci dovremo accontentare di questa soluzione, ma mi sento di promettere che i tempi saranno brevi – ha detto Gabriella Strinati – Credo che entro i primi di dicembre sarà  possibile partire, in modo che le aule di studio siano a disposizione per gli studenti in occasione della sessione invernale degli esami.’
’L’esigenza degli studenti e` giusta e condivisibile – ha concluso l’assessore –  purchè  ci sia un’assunzione di responsabilità  da parte del gruppo studentesco, che garantisca un utilizzo serio degli spazi e mi occuperò personalmente di valutare questo aspetto’.

Umberto D’Anna

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