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Thiene.Etica nello sport: don Spritz e Stefano Tedesco per il Terzo Tempo all’ Auditorium

“Se si parla di etica – dichiara Giampi Michelusi, assessore allo Sport – scrivere disposizioni o manuali contenenti regole rigide e inflessibili, penso sia riduttivo; è sicuramente necessario imporre dei metodi, ma ascoltare testimonianze dirette, seguire esperienze coinvolgenti, è indubbiamente il percorso più adatto a sostenere una nuova morale rivolta a trasformare lo sport”.

 

E’ in forza di questa filosofia che l’assessorato allo Sport di Thiene organizza venerdì 17 maggio 2013 alle ore 20.30 all’Auditorium Fonato l’incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza dal titolo Terzo Tempo – Sport, Educazione ed Etica Sportiva.

Il programma della serata, presentato dalla giornalista Maria Luisa Duso, prevede in apertura il saluto dell’Amministrazione Comunale e l’intervento di Enrico Mastella, Presidente del Centro Sportivo Italiano di Vicenza, a cui seguiranno le testimonianze di due personalità molto note sul territorio.

La prima è di don Marco Pozza, conosciuto anche come don Spritz, ora Cappellano del Carcere Due Palazzi di Padova, sacerdote molto vicino sia al mondo giovanile con cui ha un feeling particolare, sia a quello sportivo, visto che è un appassionato sportivo, oltre che maratoneta amatoriale, visto che tra l’altro ha partecipato con onore anche alle ultime edizioni della Mezza Maratona dei Sei Comuni.

Don Marco Pozza non solo è un sacerdote, ma è anche uno straordinario comunicatore: nella veste a lui consueta di giornalista e scrittore, si è ispirato proprio allo sport per attingervi numerosi spunti che nei suoi libri divengono riflessioni sulla vita.

La seconda testimonianza è di Stefano Tedesco, atleta thienese delle Fiamme Gialle con tre presenze in nazionale.

Classe 1988, Tedesco prova le sue prime esperienze sportive con la mountain bike; consigliato quindi dal papà Franco, suo attuale allenatore ed ottimo atleta negli anni ’70 e specialista di giavellotto e decathlon, Stefano passa all’atletica, riscuotendo grandi soddisfazioni ed ottenendo il titolo cadetti dei 300hs nel 2003. Grazie alla velocità di base si è dedicato alle barriere alte.

Seguito da Francesco Battistella, nell’inverno 2005, ha conosciuto un momento di particolare notorietà quando ha migliorato il primato allievi dei 60hs allievi, togliendolo al “fenomeno” Andrew Howe (8.15 con le barriere da 0.91m).

Ci sarà al termine anche uno spazio per le domande del pubblico presente in sala.

Una serata di sicuro interesse, quella organizzata dall’Assessorato allo Sport, che si preannuncia stimolante soprattutto per i giovani del territorio.

Il titolo del convegno trae spunto dal mondo sportivo anglosassone.

Il terzo tempo, fenomeno tipico del rugby, è infatti il tradizionale incontro dopo-gara nella Club House della squadra che ospita l’incontro e consiste in un momento conviviale oppure serale tra le due squadre che si sono confrontate sul campo, a cui spesso partecipano anche le loro famiglie e a volte anche i tifosi, per favorire la socializzazione tra gli sportivi.

L’incontro rientra nel progetto Etica nello Sport, promosso dall’Assessore Giampi Michelusi per diffondere una cultura di pratica corretta, leale e rispettosa delle regole di comportamento nello sport.

In quest’ottica si inserisce anche la prossima campagna a favore del “fair play” e destinata a tutti coloro che vivono o si muovono nel mondo delle palestre e dei campi da gioco ed il concorso rivolto ai giovani in scadenza a fine maggio per la proposta dello slogan da utilizzare nella pubblicità promozionale del Comune.

L’ingresso a Terzo Tempo – Sport, Educazione ed Etica Sportiva è libero.

di Redazione Thiene on line