Con l’approvazione del nono bilancio d’esercizio, prosegue con impegno l’attività della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità della Vita. Presieduta da Valerio Lanaro, già sindaco di Lugo Vicentino, la Fondazione è un intermediario filantropico che promuove la cultura del dono e finanzia progetti di utilità sociale. L’obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita della comunità locale, che si cerca di raggiungere attivando risorse e promuovendo solidarietà e responsabilità sociale.

 

La Fondazione è nata nel 2004 su iniziativa dell’Ulss 4 Alto Vicentino, della Conferenza dei Sindaci dell’Alto Vicentino, dell’Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio di Vicenza. L’istituzione, sul modello delle Community Foundation americane, ha lo scopo di sostenere mediante erogazioni di fondi, iniziative e progetti di pubblica utilità, di assistenza sociale e socio sanitaria, provenienti dalla propria Comunità e finalizzati a migliorare la qualità di vita dei propri cittadini. In Veneto la Fondazione è uno dei primi esperimenti ben riusciti di Welfare Community e rappresenta un prezioso strumento integrativo di sostegno e solidarietà sociale per tutto il territorio provinciale.

Dal 2006 ad oggi la Fondazione ha sostenuto oltre centotrenta progetti di utilità sociale nell’area della scuola, del tempo libero, dei giovani, delle dipendenze, della salute mentale e dell’integrazione multiculturale, per un investimento di oltre duecentomila euro. Con uno di questi progetti, “Le Chiavi di Casa”, dal 2009 la Fondazione promuove un grande intervento di sviluppo e potenziamento della rete residenziale per disabili al fine di preservarne il più possibile l’autonomia. L’obiettivo è garantire, nell’arco di cinque anni, una soluzione abitativa a 70 disabili, attraverso la creazione di nove nuove strutture, per un impegno complessivo di due milioni di euro.

“C’è grande soddisfazione per i risultati finora raggiunti – afferma Lanaro – e anche il massimo impegno per proseguire sulla strada intrapresa. Per ottenere i migliori risultati c’è però bisogno della collaborazione di tutti, enti pubblici e privati cittadini. La nostra intenzione è di radicare sempre più la Fondazione nel territorio, istituendo sezioni in ognuno dei Comuni di nostra competenza”.

Il progetto Le Chiavi di Casa ha preso il via con l’inaugurazione del primo gruppo appartamento la Casa di Piero a Villaverla nel 2009. Ad esso sono seguiti La Casa in Fiore a Santorso nel 2010, Casa Abilè a Magrè di Schio nel 2011 e Casa Castelletto a Breganze nel 2012. Contemporaneamente, a Piovene Rocchette, il progetto, in collaborazione con il Comune, ha messo a disposizione di persone con una buona autonomia quattro miniappartamenti e due monolocali la cui gestione è affidata a cooperative sociali. E per il futuro sono già a buon punto i lavori di costruzione del nuovo gruppo appartamento a Malo, presso l’area della cooperativa sociale L’Orsa Maggiore. La struttura è già giunta al coperto e con l’isolamento esterno applicato. Sono iniziati i lavori all’interno e si prevede di inaugurarla entro il 2013.

di Redazione Thiene on line

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