L’Ulss 4 Alto Vicentino comunica di essersi costituita parte civile nel mega processo che si sta svolgendo al tribunale di Firenze contro il gruppo farmaceutico Menarini, chiedendo il riconoscimento di tremilioni e centomila Euro di cui un milione per danni non patrimoniali. Si tratta di un processo , che è ‘figlio’ di un’inchiesta di proporzioni gigantesche nell’ambito della quale la Procura della Repubblica di Firenze ha individuato come parti lese tutte le Aziende Sanitarie d’Italia nonchè le Regioni e i Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze. La stessa Regione Veneto si è costituita parte civile.
Le iniziali ipotesi investigative parlavano di una truffa al sistema sanitario nazionale per un importo di 860 milioni di euro grazie all’aumento dei costi dichiarati per alcuni principi attivi dei farmaci così ottenendo un ingiusto profitto. Collegata a questa ipotesi poi ve n’erano altre, per esempio il riciclaggio dei relativi profitti ed evasione fiscale.
Il Direttore Generale dell’Ulss4 Daniela Carraro, con un’apposita delibera, d’intesa con la Regione Veneto, ha conferito l’incarico all’avvocato Massimo Malvestio e all’avvocato Marco Zanon del foro di Treviso con l’obiettivo di conseguire il risarcimento dei danni causati all’Ulss4 per il presunto meccanismo fraudolento di gonfiare il prezzo dei farmaci.
