A distanza di un mese dal ritrovamento la costruzione abusiva scoperta da alcuni abitanti di Valdastico nel bosco incontaminato del Gorgo è stata demolita e la zona, un tempo spartiacque tra Italia e Austria, è tornata incontaminata.

 

Non era stato difficile rintracciare e ‘bacchettare’ i costruttori, due ragazzi vicentini con la ‘passione della costruzione’, in quanto avevano lasciato in zona tanto di cartello con i recapiti facebook, credendo, secondo le loro dichiarazioni, di fare cosa gradita e creare una zona di gioco e campeggio per bambini e adulti.

 

Dopo una breve indagine catastale si era poi appurato che la casetta non era stata costruita nel territorio di Valdastico, bensì in quello di Pedemonte, quindi la competenza è passata al sindaco Roberto Carotta, che ha ordinato immediatamente l’abbattimento della costruzione.

valdastico - casetta abusiva al gorgo

 

Sempre grazie all’intervento di alcuni volontari, gli stessi che un paio di volte l’anno ripuliscono la zona per renderla fruibile dai turisti, è stato rintracciato il proprietario, non più residente in paese. E visto che l’uomo aveva ormai passato l’ottantina, loro stessi lo hanno aiutato ad eliminare la casetta e a ripulire il bosco tutto intorno dai sacchi di immondizia abbandonati dai ragazzi. Per portare a termine l’operazione è servito l’intervento anche degli operai del comune.

valdastico - casetta abusiva al gorgo immondizia

 

 

‘Per costruire la casetta – racconta uno dei volontari, amareggiati anche dalle polemiche suscitate da alcuni, che li hanno tacciati di essere ‘antichi’ e contrari al progresso – sono stati tagliati circa tre quintali di alberelli. Io non giudico questi ragazzi, anche noi costruivamo ‘baiti’ nel bosco, ma sempre rispettando la natura e la proprietà privata’.

 

Marta Boriero

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