Il caldo cocente non ha fermato gli appassionati della sopressa che ieri dalle 10 del mattino fino a tarda serata hanno invaso Valli del Pasubio con l’acquolina in bocca.
Una soddisfazione per gli organizzatori e le autorità locali, che per la 46° volta possono contare sul salume principe della loro tradizione per attirare visitatori e dimostrare che Valli è buona sopressa ma anche altro. La sagra è iniziata sabato e ieri ha avuto l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità. A fare da padroni di casa il sindaco Armando Cunegato e il Presidente della Pro Loco Livio Brandellero. Nella platea l’europarlamentare Sergio Berlato, il senatore Giorgio Santini, il consigliere regionale Giuseppe Berlato Sella e il sindaco di Schio Luigi Dalla Via. Ad aprire le danze la premiazione dei ragazzi della Scuola Media di Valli che hanno allestito una mostra fotografica degna dei migliori professionisti e a seguire la consegna del premio per la miglior sopressa tradizionale che è andato ad Angelo Cavion.
Il saluto delle autorità ha portato un messaggio forte e chiaro: la politica deve fare un passo indietro e dedicarsi totalmente al bene dei cittadini, anche a costo di ammainare le bandiere di partito.
Il primo cittadino Armando Cunegato ha sottolineato che ‘lo sforzo dei cittadini per creare economia nel territorio può dare una spinta e fare la differenza. L’Amministrazione Comunale non potrebbe lavorare bene senza il supporto delle tante Associazioni che si impegnano quotidianamente in progetti a favore del paese e della comunità’. E ha passato la parola al presidente della Pro Loco Livio Brandellero che, reduce da giornate intense per
organizzare la sagra più popolare della sua città, ha sottolineato: ‘La sopressa per Valli non è solamente un prodotto, ma esprime la valorizzazione di tutto il territorio. Organizzare la sagra è impegnativo perché ci sono tante regole da rispettare, dalle certificazioni Ulss, alla sicurezza, al piano Haccp ( un sistema che previene i pericoli di contaminazione alimentare). Spesso le persone non si rendono conto dell’immane lavoro che c’è dietro l’organizzazione
di un evento come il nostro, per noi a volte è fonte di preoccupazione ma soprattutto è crescita e stimolo a migliorare sempre’.
Giorgio Santini ha portato due messaggi importanti direttamente dal Senato della Repubblica: ‘La politica deve fare un passo indietro, dedicarsi ai suoi cittadini e collaborare con la gente. Bisogna tornare alle cose semplici e dirette – ha spiegato – e bisogna recuperare la concretezza del fare. I Comuni devono poter restaurare le loro scuole e i cittadini devono potersi impegnare insieme per superare la crisi e restituire ai giovani la fiducia nel futuro’.
Sergio Berlato ha puntato il faro sulla crisi, ma con un tono ottimista ha sottolineato: ‘se i nostri nonni sono riusciti a superare il periodo della
guerra quando non avevano il cibo per i loro figli, ce la possiamo fare anche noi. L’importante è stringere i denti, lasciare le appartenenze politiche e privilegiare l’interesse dei cittadini’.
Il Consigliere Regionale Giuseppe Berlato Sella ha sottolineato l’importanza della nuova legge regionale sul turismo, vista come uno strumento che apre molte possibilità nel territorio.
‘E’ fondamentale – ha sottolineato – che i cittadini smettano di rincorrere valori stupidi e superficiali. Si devono rendere conto del grande patrimonio che hanno nel loro territorio e devono lavorare per valorizzarlo e farlo apprezzare con orgoglio’.
‘Il fatto che la sagra della sopressa sia arrivata alla sua 46° edizione – ha sottolineato il sindaco Cunegato – ci fa capire quanto importante sia questo prodotto per la nostra comunità e per il territorio. Abbiamo produttori di tutto rispetto e ci fanno conoscere per salumi di altissima qualità, ma io auspico vivamente che Valli faccia un salto in avanti e che quella della sopressa diventi a tutti gli effetti un’industria vera e propria, sulla quale creare economia e posti di lavoro’.
Anna Bianchini
