E’ stato ed è ancora al centro di non poche polemiche per aver stampato nei menù l’indicazione esplicita di una ricetta senza maiale, ingrediente che ‘disturba’ il sereno convivere tra cultura cristiana e musulmana. Ora in difesa dell’istituto comprensorio di Zanè si è mobilitato il coordinamento studentesco di Schio, del quale pubblichiamo integralmente il comunicato.

 

È scoppiata un’ altra, inutile, polemica nella scuola di Zanè che era già stata aspramente criticata per la copertina del diario scolastico che raffigurava Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace nel 2014. Ora al centro dell’attenzione si trova il menù scolastico che specifica l’assenza di carne di maiale dal ragù della mensa.

 

Ciò sembra infastidire oltremodo alcuni genitori che hanno protestato, reclamando la carne di maiale ed innalzandola ad ingrediente tipico della cucina veneta, come dei paladini che devono mantenere integre le tradizioni, e che hanno addirittura avuto da ridire sul fatto che i crocifissi non sono presenti nelle aule. Questi genitori forse dovrebbero informarsi meglio perché, esattamente come sancisce la nostra Costituzione, l’Italia è uno stato  laico e di conseguenza pure la scuola pubblica italiana ha il dovere di esserlo.

 

Inoltre poi è inutile che intervenga “Ordine Sociale Altovicentino” millantando la carne di maiale come prelibatezza, è un dato di fatto oggettivo che fa male, non c’entrano nulla le tradizioni religiose o gli stili di vita, si tratta di pura e semplice salute.

 

Puntare il dito non fa altro che creare un divario tra gli alunni, per questo il “gruppo spontaneo” farebbe meglio a sostenere i principi di solidarietà e accoglienza piuttosto che la salvaguardia delle tradizioni, anche perché la scuola deve essere inclusiva e questo a noi non sembra altro che un pretesto per fomentare odio e xenofobia all’interno dell’ambiente scolastico.

 

Noi come Coordinamento Studentesco di Schio sosteniamo con forza l’importanza dell’inclusione e, vogliamo una scuola che sia davvero a misura di studente, sia esso grande o piccolo, dove nessuno si sente escluso o a disagio e che sia libero di crescere e di esprimere se stesso senza la paura di essere demonizzato per motivi futili’.

 

Coordinamento Studentesco Schio

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