A Zugliano arrivano risposte a richieste urbanistiche dei cittadini con un occhio di riguardo al consumo di suolo: oltre 40.000 metri quadri di terreno rinaturalizzato a verde.

Il Consiglio Comunale di Zugliano previsto per mercoledì 9 novembre in seduta aperta al pubblico é stato chiamato ad approvare definitivamente la Variante urbanistica n. 16 attesa da tempo. Nei giorni scorsi è arrivata infatti dalla Regione la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) documento necessario per concludere l’iter della variante. Con questo provvedimento l’Amministrazione Comunale risponde così ad esigenze edificatorie puntuali presentate dai cittadini: sono 24 infatti gli accordi pubblico-privati, alcuni dei quali daranno una risposta abitativa a giovani coppie.

Significativo, tra gli altri, l’accordo sottoscritto con la ditta Autotrasporti Carollo con sede in via Roma a pochi passi dal municipio, in pieno centro. L’accordo, di grande rilevanza pubblica, impegna la ditta a trasferire tutta la propria attività nella nuova sede di Via Libertà, a sud della strada provinciale. Entro tre anni i camion della ditta dovranno stazionare nella nuova ubicazione e quindi non circoleranno più nel centro del capoluogo, ponendo così fine a evidenti disagi. “”Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato produttivamente per costruire questo accordo al quale ho lavorato personalmente da lungo tempo” dichiara il sindaco Sandro Maculan.

La nuova variante elimina anche dai centri storici alcuni piani di recupero complessi i quali – dopo molti anni – non hanno mai visto attuazione, bloccando sostanzialmente la riqualificazione urbanistica di vecchi stabili. “Abbiamo semplificato l’iter con la speranza” – prosegue ancora Maculan – “che ora i privati possano muoversi con maggiore efficacia verso il recupero di edifici vetusti dei nostri centri storici; in particolare nella frazione di Centrale è evidente questa esigenza.

Anche con questa Variante abbiamo messo al centro la tutela del suolo agricolo. Diamo la possibilità di limitati interventi edificatori, in coerenza con il PATI vigente, e non rinnoviamo alcuni Piani di lottizzazione decaduti restituendo a suolo agricolo più di 40.000 metri quadri di terreno prima destinato ad essere edificato. Se sommiamo quanto già approvato analogamente nella precedente variante urbanistica, possiamo vantare come a Zugliano negli ultimi cinque anni siano tornati a destinazione agricola oltre 110mila metri quadri di terreno prima edificabile. Tutti gli esperti di cambiamenti climatici riconoscono proprio nella salvaguardia dei terreni agricoli una delle principali azioni virtuose da intraprendere da parte delle amministrazioni pubbliche”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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