I lavori si sono appena conclusi ma la pista ciclabile di via Codalunga a Centrale fa già discutere.

A detta dell’opposizione si tratta infatti di “un’opera inutile che lascia sbalorditi”. Michele Pesavento, consigliere comunale nel gruppo Lega Nord-Amare Zugliano, ha puntato il faro contro un’opera pubblica che, più che una pista ciclabile, definisce un vorrei-ma-non-posso.

“L’amministrazione comunale del Sindaco Sandro Maculan ha ultimato da alcune settimane una ‘rivoluzionaria’ pista ciclabile – ha commentato Pesavento ironizzando sull’opera – Si tratta della prima opera pubblica realizzata da questa giunta e lascia senza parole”.

Secondo Pesavento e il suo gruppo di opposizione, non si può parlare di un vero e proprio ‘tratto stradale per ciclisti’, quanto piuttosto di una ‘pseudo’ corsia ciclabile ricavata a bordo strada.Pesavento Michele san marco

foto (40)“Se la vogliamo chiamare ciclabile – ha commentato Pesavento – allora dobbiamo tenere in considerazione che è molto pericolosa. Infatti è realizzata sulla sede stradale e presenta a fianco un rialzo. Le sue dimensioni inoltre variano in continuazione e in alcuni punti la ciclabile è talmente stretta che di fatto presenta un unico senso di marcia. Onestamente non capisco il senso di tale opera – ha concluso – per cui invitiamo l’amministrazione a provvedere affinchè diventi una normale pista ciclabile e si eviti la sindrome del vorrei-ma-non-posso”.

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