“Quale lavoro dopo la pandemia da Covid 19? Le figure professionali richieste dal sistema produttivo vicentino” è il tema dell’incontro che avrà luogo giovedì 18 maggio alle 20.30 in Sala Meridiana – Via G. Mazzini 42 a Breganze, con relatore Massimo Giuseppe Zilio, consigliere provinciale delle ACLI di Vicenza aps.
L’incontro si svolge nell’ambito della rassegna “I nuovi volti del Lavoro”, promossa dalle ACLI di Vicenza aps e dal CIRCOLO ACLI DON PIERO CARPENEDO aps. Ed i relatori coinvolti interverranno alle serate affrontando argomenti di estrema attualità ed analizzando com’è mutato il mercato del lavoro a seguito della pandemia da Covid-19.
“Il Covid-19, come un tornado, ha mutato gli scenari della società – spiega il presidente delle ACLI di Vicenza aps, Carlo Cavedon – i lavoratori sono stati rimescolati come delle carte da gioco. Sono nate nuove modalità di svolgere antiche attività, è stato introdotto lo smart working, ridisegnando i luoghi di lavoro, le abitudini di vita e, naturalmente, le relazioni interpersonali con i colleghi. La digitalizzazione si è imposta nel giro di poco tempo, per l’esigenza di far fronte ad una situazione oggettiva in cui l’isolamento appariva come l’unica carta da giocare. Oggi dobbiamo fare i conti, nel bene e nel male, con questo nuovo scenario del mercato del lavoro, che offre opportunità non trascurabili, ma richiede anche una certa attenzione e consapevolezza nell’agire quotidiano”.
A chiudere il ciclo di incontri, giovedì 8 giugno alle ore 20.30 in Sala Meridiana – Via G. Mazzini 42 a Breganze, sul tema: “Parità di genere nei luoghi di lavoro: una scelta di civiltà alla luce del PNRR. La situazione vicentina”, sarà Andrea Luzi, Direttore Generale di Acli Service Vicenza srl, profondo conoscitore della materia, anche per la sua già pluriennale esperienza in qualità di responsabile della Presidenza nazionale ACLI aps al Welfare e Reti di impresa e Presidente Nazionale Caf Acli srl.