L’estate ha fatto registrare un boom di turisti a Caltrano, con il gettonatissimo ‘giro delle malghe’ e ora anche una delle malghe più caratteristiche e spettacolari, per la sua posizione a fianco delle pareti rocciose del Paù è tornata ad essere raggiungibile senza difficoltà.

La strada che porta a Malga Sunio, la malga più difficile da raggiungere, è stata sistemata, grazie ad un investimento che ha permesso di regimentare le acque piovane attraverso la cementazione e creazione di apposite canalette, come positivamente sperimentato in altri tratti stradali montani in forte pendenza. UN intervento reso grazie al contributo dell’Unione Montana Astico, che è intervenuto per la definitiva sistemazione del fondo nell’ultimo tratto di strada, prima dei fabbricati.

La strada che porta alla malga si dirama dalla principale all’altezza delle vasche militari che portano il medesimo nome e scende per circa cinquecento metri fino alle casare.

Si tratta di una strada sterrata che, per le forti pendenze, è soggetta a fenomeni di usura del fondo causati principalmente dal ruscellamento delle acque piovane.

“Questo intervento è davvero importante perché ci consente di limitare le spese di manutenzione, ogni anno sempre più onerose, e di fare un passo in più per rendere agevolmente raggiungibile Malga Sunio – ha dichiarato il vice sindaco Ivano Della Valle – Non essendo elettrificata, al momento Malga Sunio non può proporsi per la caseificazione o la ristorazione, ma merita senz’altro  una capatina che permetterà all’escursionista un salto, oltre che nell’ambiente semi rupestre, anche nella storia, avendo ospitato nel vicino pascolo acquartieramenti ed un cimitero inglese nel primo conflitto mondiale”.

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