Il polo Santa Marta ha ospitato sabato 2 dicembre una straordinaria cerimonia di premiazione, promossa dall’associazione Alvec (Associazione Laureate e Laureati Veronesi in Economia e Commercio) insieme ai dipartimenti di Management e Scienze Economiche, per celebrare il ventennale del prestigioso concorso “Laureato dell’anno”.

La serata ha preso il via con la meritata lode alle neolaureate e ai neolaureati del 2019. Tra i premiati, Davide Coppola, laureato in Economia e legislazione d’impresa, Beatrice Spazzali, laureata in Marketing e Comunicazione d’impresa, ed Elisa Terreran, laureata in Banca e Finanza, hanno ricevuto il riconoscimento per i loro risultati accademici straordinari.

Per l’orgoglio di Lugo dove è residente, tra i premiati anche Chiara Sola, 28 anni, laureata in Direzione Aziendale nel settembre del 2019 e vincitrice del concorso “Scrivi un articolo tratto dalla tua tesi”. Il premio era stato conferito nel 2020 ma, a causa della pandemia, è stata sempre rinviata la premiazione. Una giovane talentuosa che ha saputo dimostrare con il suo impegno e la sua dedizione cosa significa essere un’eccellenza emergente nell’ambito accademico.

Il premio assegnato a Chiara non è solo un riconoscimento della sua brillante carriera universitaria, ma rappresenta anche una vetrina di prestigio che proietta la sua figura in un contesto più ampio. Per una giovane professionista come lei, questo premio significa aprire le porte a nuove opportunità, rafforzare la fiducia in sé stessi e confermare che il talento e l’impegno sono veramente premiati nella società.

“Un riconoscimento che premia un percorso di studi condotto con grande impegno, – ha dichiarato Chiara Sola – cercando di arrivare ad avere il massimo dei risultati nel più breve tempo possibile. Una soddisfazione da questo punto di vista unita al fatto che un’istituzione come l’università dia un riconoscimento anche al merito e all’impegno, per arrivare ad un risultato di questo tipo. In tanti possono ottenere la laurea, ma è importante anche il come la si ottiene. Arrivarci con il punteggio più alto rispetto i partecipanti del corso ripaga di sacrificio, impegno e studio. Attualmente lavoro in uno studio di consulenza fiscale, mi piace questo ambito lavorativo che ricalca un pò anche quello che è stato il mio percorso di studi. Un consiglio che mi sento di dare ai giovani è di credere nelle proprie capacità. Chi lavora duro prima o poi ottiene soddisfazioni, magari non subito ma arrivano. Può sembrare che prendere una scorciatoia porti ad un risultato più rapido, in realtà non è così. Con pazienza e dedizione prima o poi tutto lo sforzo viene riconosciuto”.

La successiva fase della premiazione si è concentrata sulla sede di Vicenza, elogiando anche Edoardo Maffeis, laureato in Banca e Finanza, e Tommaso Povolo, laureato in International Economics and Business Management, per i loro notevoli successi accademici.

Il culmine della serata è stato raggiunto con la premiazione dei laureati dell’anno “Una Carriera Eccellente”, originariamente programmata nel 2021. I premi sono stati consegnati a tre figure di spicco: Cristina Sommacampagna, Senior Team Lead Supervisor della Banca Centrale Europea (BCE), Paolo Pertile, docente di Scienze e Finanze presso l’Università di Verona, e Alberto Plazzi, docente presso l’Università della Svizzera Italiana.

Questi vincitori del 2001, oggi affermati professionisti, testimoniano con la loro esperienza che l’impegno accademico si traduce in successo lavorativo. Paolo Pertile ha infine condiviso saggi consigli per gli studenti, enfatizzando l’importanza della tenacia nel perseguire i propri obiettivi.

La giornata si è conclusa con un tocco di prestigio, con l’acclamazione a socio onorario Alvec di Claudio Baccarani, professore emerito dell’Università di Verona. Un tributo sentito al contributo significativo di chi ha plasmato il percorso di eccellenza dell’associazione nel corso degli anni.

Laura San Brunone
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