Sarà inaugurato sabato a Chiuppano il ‘Condominio Solidale’, realizzato per volontà dell’amministrazione comunale di Zugliano e grazie al regalo di una cittadina, che ha destinato l’eredità ricevuta dal padre a chi ne ha bisogno.

Una palazzina di 6 miniappartamenti, sistemati e adattati per accogliere giovani senza famiglia che devono uscire dalle strutture ‘protette’, ma non hanno nessuno in grado di dar loro una mano.

Sono già 2 le ragazze che ci abitano e un operatore vive lì vicino a loro, un punto di appoggio in grado di assicurarsi che le giovani ‘spicchino il volo’ verso la loro nuova vita serenamente e senza sentirsi abbandonate e nella palazzina vive anche un papà separato.

“Il progetto è nato circa un anno fa – ha spiegato Sandro Maculan, sindaco di Zugliano – Avevamo la necessità di trovare una sistemazione per una ragazza che sarebbe diventata maggiorenne a breve e, non avendo famiglia, sarebbe uscita dalla presa in carico di Ulss e comune ma senza la possibilità di rientrare in un nucleo famigliare. Da lì l’idea di mettere in piedi un progetto di ‘sgancio’, per aiutare lei e i ragazzi nelle sue condizioni ad iniziare una vita autonoma. Una cittadina benemerita aveva ereditato dal padre una palazzina a Chiuppano e l’aveva donata al comune con l’intento di vederla usata per scopi benefici – ha continuato il primo cittadino – Il comune l’ha quindi donata alla cooperativa Radicà, per poterla usare non solo per i cittadini di Zugliano, ma per tutto il territorio. Sono appartamenti per vivere in autonomia, anche se i ragazzi sono seguiti e le spese sono compartecipate. Ci ha creduto anche il Lions Club, che ha contribuito con donazioni. Il condominio solidale è un progetto bellissimo e  sta già dando i suoi frutti”.

A.B.

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