Centinaia di donatori sono attesi, domenica 29 giugno dalle 11 alla chiesetta del donatore al Monte Cengio, per rinnovare l’importante promessa a donare il proprio sangue. Un momento di grande intensità, in cui i volontari riflettono sul proprio atto di generosità e pongono le basi per nuove avvincenti progettualità.
“Le sfide e le criticità non mancano, come non sono mai mancate, ma vogliamo guardare con ottimismo il presente e l’orizzonte che abbiamo davanti. Il 2025 è iniziato con un buon aumento delle donazioni – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – e ci sentiamo forti grazie ad una collaudata squadra di oltre 820 volontari. Persone che ogni giorno, nel territorio, dedicano il proprio tempo agli altri nel segno della promozione del dono del sangue. Abbiamo i nostri giovani che, con una carica straordinaria riescono a trascinare chi si avvicina all’Associazione ed a svolgere un’efficace opera di convincimento. Donare il sangue, non bisogna mai dimenticarlo, è un atto di responsabilità sociale che fa sentire cittadini parte di una comunità, oltre ad avere molti aspetti positivi, dalla prevenzione che garantisce all’altruismo che restituisce una grande carica anche a livello psicologico”.
Alle 11, alla presenza di tutti i labari di Gruppi e Zone dell’Associazione, verrà celebrata la santa messa.
La nascita della chiesetta del Monte Cengio. Ricordiamo che la nascita della chiesetta del Monte Cengio risale al 1974, quando il 5-6 ottobre l’Associazione ospitava a Vicenza il suo 13° Congresso nazionale. Con l’occasione inaugurava, appunto, la chiesetta del donatore, costruita con entusiasmo dai donatori dell’Alto Vicentino su un terreno messo a disposizione da un donatore di Cogollo del Cengio.
“La nostra chiesetta è un luogo di riflessione che attrae i donatori, ma non solo – conclude il presidente Morbin – tutti i giorni dell’anno. Quando si entra si respira chiaramente l’impegno di migliaia di persone che hanno calpestato i pochi metri quadri che caratterizzano questo luogo sacro intriso di solidarietà. La passione dei donatori di sangue si trasmette anche così e, proprio con questo spirito, la giornata rappresenterà anche l’occasione per rinnovare il ringraziamento a tutti i donatori e volontari, per il loro quotidiano impegno di solidarietà”.
La chiesetta del Monte Cengio è da sempre punto di ritrovo abituale di tutti i donatori sia della provincia di Vicenza che del Veneto.
