Comincia a Schio la ‘trash challenge’ dell’Alto Vicentino. A dare il via alla sfida a pulire la propria città è il gruppo civico Schio Città Capoluogo, impegnato in questi mesi a proporre riflessioni e idee su questioni che interessano il territorio sceldense.
A pochi giorni dallo sciopero internazionale per sensibilizzare sui cambiamenti climatici, che ha messo in luce anche gli aspetti che riguardano l’inquinamento ambientale, Alex Cioni e suoi compagni hanno deciso di dare il via alla nuova campagna ecologista. La sfida ‘trash challenge’ è nata per stimolare ogni singolo individuo a fare qualcosa per contribuire a risolvere il problema dell’immondizia. Tutti, a partire dai giovani, sono invitati a partecipare ripulendo un luogo invaso dai rifiuti. La sfida consiste nello scattare una foto prima dell’intervento di pulizia, seguita da un’altra in cui i rifiuti sono stati rimossi. Le due immagini vanno poi postate sui social.
A modo loro, i membri di Schio Città Capoluogo hanno cominciato la sfida, realizzando un video che mostra la facilità con cui ognuno può fare la sua parte per il bene del pianeta.
“La questione ambientale è una cosa seria e non può essere banalizzata con facili slogan o con manifestazioni strumentalizzate dalle solite organizzazioni di estrema sinistra alle quali spesso partecipano flotte di giovani studenti senza che essi siano coscienti veramente della ragioni per le quali scendono in piazza – ha spiegato il portavoce Alex Cioni – E’ un bene che ci sia un dibattito ambientale in atto anche tra i più giovani, ma prima di parlare dei massimi sistemi sarebbe il caso che si iniziasse dai piccoli gesti quotidiani”.
“Schio non si può considerare una città sporca – ha sottolineato l’avvocato Claudia Pellizzari –Ma è sufficiente passeggiare nei parchi cittadini e per i quartieri per rendersi conto di quanti rifiuti siano lasciati per strada”.
Con il video pubblicato sui social, gli attivisti vogliono dimostrare un aspetto essenziale della cura ambientale tanto banale quanto tutt’altro che scontato: “Anche se non dovremmo essere noi cittadini a raccogliere i rifiuti lasciati per strada, visto le tasse che paghiamo, suggeriamo un modus operandi affinché ogni cittadino con un minimo di senso civico capisca l’importanza di tenere pulita la città attraverso un piccolo gesto che serva da esempio. Quando esci a passeggio con il cane – si legge nella nota e nel video – raccogli i rifiuti lasciati dagli immancabili incivili che possiamo anche chiamare ‘luamari’ di professione e gettali nei cestini”.
L’intento del gruppo civico è di far passare una linea di principio comportamentale: “Dare l’esempio è la migliore lezione di senso civico che possiamo donare a quei soggetti per i quali l’educazione ed il rispetto verso gli altri rappresentano un archetipo di valori fuori moda – chiariscono il portavoce Alex Cioni e Claudia Pellizzari”.
A.B.
