12 infermieri, un tecnico della prevenzione e tre assistenti sanitari sono le figure professionali che rientrano nelle assunzioni immediate della Ulss 7 Pedemontana.

In tutto 16 persone, tra i 525 assunti nelle Ulss del Veneto, che avranno un contratto a tempo indeterminato per far fronte alla situazione causata dall’epidemia di coronavirus. Le prime 215 (in Veneto) erano state disposte il 26 febbraio scorso. Si tratta, tuttavia, di un contingente di assunzioni deciso prima del decreto approvato questa notte dal Consiglio dei Ministri. Il nuovo provvedimento del Governo consente infatti di provvedere ad ancora più massicce iniezioni di dotazioni organiche sia di medici, che di infermieri e Oss.

L’immissione immediata in servizio di questo primo contingente è stata decisa dal Presidente della Regione, utilizzando i poteri derivatigli dall’essere Soggetto Attuatore per l’emergenza coronavirus in Veneto, e attingendo con procedura d’urgenza ai candidati risultati idonei nelle graduatorie dei concorsi già effettuati da Azienda Zero.

“Anche su questo fronte siamo sul pezzo – ha commentato il governatore Luca Zaia – Mano a mano che emerge la necessità, rafforziamo gli organici, che pure negli ultimi anni sono continuamente aumentati. Dobbiamo e vogliamo mettere altre forze in campo e aiutare chi è già all’opera, creando comunque nuove disponibilità anche in via precauzionale. Nei prossimi giorni, anche alla luce del nuovo decreto che allarga la possibilità di assunzioni, presenteremo al Governo un nuovo e più importante piano. Le assunzioni sono comunque a tempo indeterminato – ha concluso – per cui queste 525 unità rimarranno in servizio, dove sarà più utile, anche dopo la fine dell’emergenza”.

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