“Pronti a riaprire tutte le scuole”, ma dovranno rimanere limitate le visite nelle Rsa e nei centri diurni, per tutelare la salute di anziani e disabili a rischio.
E’ unanime il coro dei sindaci vicentini che si sono riuniti venerdì 28 febbraio a Vicenza per partecipare all’incontro di coordinamento sull’evoluzione dell’emergenza Coronavirus a Palazzo Trissino. Con loro c’erano anche il direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 7, il direttore sanitario dell’Ulss 8 e il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.
Tutti d’accordo per riaprire le scuole lunedì, ma bisogna attendere provvedimento formale che la Regione Veneto dovrebbe concordare già oggi pomeriggio con il ministero della Salute sulla riapertura delle scuole e le altre disposizioni che decadono con il primo marzo.
Nel frattempo le scuole di Provincia e Comuni saranno ripulite in modo approfondito e i locali saranno preparati per tornare ad ospitare bambini e studenti.
Particolare prudenza è stata invece espressa dai sindaci per quanto riguarda gli accessi alle case di riposo e ai centri diurni: come accade negli ospedali, anche in queste strutture che ospitano soggetti particolarmente fragili, si è concordato di continuare a limitare al minimo indispensabile le visite dei familiari.
Con le disposizioni sulle scuole si attendono anche aggiornamenti in relazione alla riapertura dei musei e alla possibilità di tornare ad organizzare manifestazioni ed eventi, al momento bloccati fino al primo marzo.
Anche la diocesi dovrebbe decidere in giornata sulla riattivazione delle funzioni religiose, al momento tutte sospese.
Sul fronte sanitario, infine, i rappresentanti delle due Ulss vicentine hanno comunicato che non sono stati registrati nuovi casi di positività al Coronavirus, oltre ai tre già segnalati ieri nei Comuni di Campiglia dei Berici, Agugliaro e Chiampo, con sintomi lievi e curati a casa secondo i protocolli previsti.
Nei prossimi giorni i sindaci continueranno a tenersi in contatto attraverso una chat attivata dalla Provincia allo scopo di trasferire a tutti in tempo reale provvedimenti e iniziative prese dagli organi superiori. Obiettivo comune, infatti, è prediligere il coordinamento per garantire ai cittadini decisioni chiare ed univoche.
di Redazione Altovicentinonline