A 120 anni dalla morte di Alessandro Rossi, la commissione ha svelato il nome del progettista vincitore che ha realizzato l’opera insegna di Parco Rossi. E’ Ciro Amos Ferrero, in arte Chiro, giovane artista milanese, che ha voluto rendere tridimensionale il logo del parco del ‘visionario’ Alessandro, evidenziando l’azzurro del laghetto e il verde della natura che lo circonda, rappresentandoli in un’opera realizzata in legno di salice trattato per resistere agli agenti atmosferici.
Una grande palla, un groviglio di rami che ricorda gli intrecci della natura o il filo del gomitolo legato al lavoro della tessitura di Alessandro Rossi.
Il comune di Santorso, all’interno del Progetto Podere Rossi, aveva indetto un concorso per la realizzazione di un insegna del parco, oggetto del concorso era la progettazione e la realizzazione dell’insegna identificativa di ingresso del parco, che interpretasse gli elementi rappresentativi di Parco Rossi e divenisse veicolo di immagine e promozione dello stesso, avendo le necessarie caratteristiche di originalità, facile lettura e forza comunicativa.
L’opera è stata premiata per la sua originalità, riconoscibilità ed efficacia comunicativa, è stata posta all’ingresso del Parco Rossi da via Santa Maria, di fronte a piazzale Baden Powell, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cariverona, con il progetto ‘Podere Rossi’.
A giudicare il progetto una commissione di esperti:
Carlo Presotto (direttore artistico de La Piccionaia I Carrara Teatro Stabile di innovazione che ha coordinato la realizzazione dei contenuti multimediali), Sophia Los (architetto e paesaggista specializzata in ville venete) e Diana De Tomaso (sociologa, specializzata in accessibilità) che insieme hanno contribuito alla progettazione del sistema di comunicazione integrato e multisensoriale e alla creazione dei testi multimediali. Infine Renzo Priante, l’architetto che ha curato progettazione degli interventi e il coordinamento dei lavori.
Alla cerimonia saranno presenti la commissione, il progettista e scultore vincitore e le autorità locali.

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