Ancora Lisa. “Sempre nel cuore”. Se ne è andata sette mesi fa ma la sua essenza brilla ancora nelle vite di chi l’amava. Come quel Raggio di Sole di cui faceva parte: “era una di noi ma ancor prima era un’amica-racconta Serena, vice presidente dell’associazione oncologica di Marano Vicentino-Per questo abbiamo partecipato alla festa in sua memoria voluta da familiari e amici e che si è svolta a Valli di Sopra”. Per ricordare chi fosse Lisa Garzotto,  la sua lotta contro il cancro al seno, la sua tenacia, la sua voglia di farcela e l’amore per la sua bimba. Fino allo scorso febbraio quando quel male, che già una volta aveva sconfitto, se l’è portata via a soli 40 anni.

Un dì in nome suo, tra ricordi e voglia di raccontarla, che si è svolto lo scorso 23 settembre nella piccola frazione di Lusiana Conco e che ha richiamato non poche persone. “Dopo due mesi di siccità nulla lasciava presagire che quel giorno arrivasse grandine e freddo-ricorda Serena-Ma questo non impedì alle persone di raggiungere Valli di Sopra, trovandoci tutti assieme sotto a quei due tendoni blu: eravamo lì per lei. Perché quando viene a mancare una persona così giovane, mamma di una bimba, è ancora maggiore la commozione nelle persone”. Un trasporto che si è tramutato in stupenda sensibilità, incorniciato dalla voglia di far qualcosa in più. Come l’acquistare gli oggetti che spiccavano nel banchetto di Raggio di Sole, per sostenerne le tante attività: “ringrazio ancora una volta ciascuna persona che è intervenuta, perché una parte del ricavato è andato alla nostra associazione-racconta ancora Serena-Grazie a questi gesti possiamo continuare ad aiutare le donne che si trovano a lottare col tumore. Offrendo supporto psicologico, corsi di yoga e fit care con esercizi mirati per il recupero del movimento muscolare post intervento, oltre ad imparare una tecnica semplice di auto linfodrenaggio. In più, con la nostra banca della parrucca riusciamo a far spuntare un sorriso alle pazienti”.

Ma non solo. Raggio di Sole punta molto sulla sensibilizzazione: “ottobre è da sempre il mese rosa della prevenzione del tumore al seno-spiega Serena-ma ogni giorno dell’anno è il giorno giusto per fare screening”, perché non c’è mai un termine oltre al quale potersi definire ‘scampati’ dal pericolo di un male che si presenta con conto duro, anzi, “l’età in cui si manifesta si è abbassata notevolmente-continua-A me è capitato dopo i 36 anni: col controllo annuale mi è stato riscontrato il cancro al seno allo stato iniziale. Mi sono salvata con l’intervento e la radioterapia, evitando la chemioterapia. Ad oggi, continuo ancora il trattamento farmacologico”.

Nella sua voce la determinazione di chi l’ha sconfitto. Di chi sente il bisogno di fare qualcosa per le altre donne che come lei hanno vissuto, o stanno vivendo, la sua stessa battaglia. Una forza che con la morte di Lisa è vacillata, “mi ha messo a dura prova. Era dal 2020 che non stavo così male psicologicamente. Perché con Lisa avevo condiviso molto: la nascita delle nostre bambine a pochi giorni di distanza, poi il loro percorso a scuola. La vita di tutti i giorni da mamme.  Per poi ritrovarci in Raggio di Sole a cercare quel gruppo che ci desse un sostegno, partecipando non solo alle attività dell’associazione, ma organizzando anche serate da passare con un po’ di leggerezza: come il festeggiare i suoi 40 anni-conclude Serena-Nel mio cellulare ho ancora l’ultimo messaggio di Lisa che ci mandò il 18 febbraio, dicendoci che aveva prenotato in pizzeria per il 16 marzo. E quel giorno invece c’è stato il suo funerale. Lei per noi è stata, anzi è, una donna straordinaria e ogni giorno il nostro pensiero va alla sua Benedetta e, come Raggio di Sole, abbiamo deciso di starle accanto. Dandole quel giusto, delicato e professionale appoggio che le serve”.

Per chi volesse far brillare ancora più forte questo Raggio di Sole, oltre ad acquistare gli oggetti dal loro mercatino, può sostenere l’associazione con donazione su IBAN: IT51 L 08807 60860 000000027238, oppure diventando soci volontari chiedendo informazioni a raggiodisoleonlusmarano@gmail.com

Paola Viero

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