Non si ferma la sua voglia di raccontare al mondo, in chiave poetica, nuove chiavi di lettura di storie, temi profondi, emozioni e circostanze che ogni giorno attraversano la vita di ciascuno di noi. Marina Filiputti, poetessa thienese che da un decennio calca le scene dei concorsi letterari nazionali e internazionali, in questo 2025 ha raggiunto un traguardo importante: ha superato i cento riconoscimenti ottenuti con le sue poesie.
Dietro ogni premio, però, c’è molto più di una semplice vittoria. Filiputti riesce a trattare temi delicati, anche molto vicini all’opinione pubblica, con grande sensibilità e rispetto. Un esempio è la poesia “Ciao, sono Giulia…”, dedicata a Giulia Cecchettin, con la quale ha conquistato il quinto posto al concorso “Premio San Valentino” di Terni lo scorso 26 aprile. Un testo toccante, che ha saputo raccontare con delicatezza e umanità una vicenda dolorosa, riuscendo a far riflettere ed emozionare.
Il giorno dopo, il 27 aprile, Marina ha vinto il primo premio nella sezione adulti del concorso nazionale “Premio Città di Foligno” con “Il grande dono della vita”, superando oltre 300 poeti da tutta Italia. A maggio, il 17, ha ricevuto un Encomio Speciale al concorso “Parole e Poesia” a Formigine (Modena) con la poesia “Leggimi negli occhi”, selezionata tra più di 1250 opere. Il 15 giugno è arrivata un’altra grande soddisfazione: ha vinto il primo premio nella sezione raccolte di poesie (silloge) al Premio Letterario Nazionale “Alfonso di Benedetto” a Chiusa di Pesio, con l’opera “Percorsi di… versi”. E non è finita qui: proprio in questi giorni, Marina ha ricevuto comunicazione di aver ottenuto il secondo premio al concorso internazionale “Teseo di Milazzo”, nella sezione poesia in lingua italiana. La premiazione si svolgerà nei prossimi mesi. “Sono dieci anni che partecipo a concorsi nazionali e internazionali in tutte le regioni d’Italia, ottenendo grandissime soddisfazioni. Finora più di 100 riconoscimenti. La poesia ormai è parte integrante del mio percorso”, racconta emozionata Marina Filiputti.
I suoi versi parlano d’amore, di esperienze personali e di temi sociali molto attuali, con un linguaggio capace di toccare il cuore. Marina riesce a entrare in sintonia con chi legge, facendo sentire vicine anche le storie più difficili. E con la sua penna porta sempre un po’ di Thiene in ogni parte d’Italia.
Laura San Brunone
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