Sulla grande festa per i 1700 alunni del Comprensivo di Thiene, prevista allo stadio Miotto e annullata solo 24 ore prima a causa di una verifica sulla capienza da parte del Comune, Manuel Benetti consigliere comunale di minoranza e presidente della pro loco cittadina sottolinea: “negato lo stadio, il Comune poteva dare il parco di Villa Fabris, non capisco perché anche lì abbiano detto ‘no’ perché ‘troppo piccolo’: solo l’area spettacolo può contenere 2500 persone”.
“Come Pro Loco Thiene facendo eventi nel parco di Villa Fabris conosciamo bene le caratteristiche di questa splendida area verde-spiega- Il parco è recintato, con ingressi controllabili, possibilità di creare uscite di emergenza e accesso facilitato per i mezzi di soccorso, garantendo così sicurezza e funzionalità”.
Benetti aggiunge che nemmeno le giostre, che in questi giorni stanno installando a Thiene per la festa di San Giovanni, avrebbero compromesso lo spazio disponibile. “Anche eliminando quella fetta di parco, rimarrebbero circa 1250 metri quadrati di spazio di fronte al palco, sufficiente a contenere fino a 2500 persone in piedi”.
“Quindi, quando ho letto che al dirigente Crivellaro era stato detto di ‘no’ sul parco perché ‘troppo piccolo’ sono rimasto di stucco-aggiunge ancora il consigliere Benetti- Non capisco veramente perché da parte di questa amministrazione comunale non venga fatto uno sforzo per fare le cose fatte bene. Sono convinto che alla fine gli alunni del Comprensivo abbiano trovato il modo di sapere festeggiare, seppure restando a scuola. Ma è inaccettabile il ‘balletto’ tra sì e no sull’uso di uno spazio pubblico. Come si può scoprire solo a 24 ore dall’evento che il Miotto non andava bene? E perché privare i 1700 studenti di un’occasione così bella come il parco di Villa Fabris?”.
P.V.
Thiene. Niente stadio, ma per i 1700 alunni la festa diventa un flashmob spezzettato
