Banda Ultra Larga omogenea in tutto l’Alto Vicentino per garantire servizi e sviluppo.
Si è svolto a Schio l’incontro tecnico tra Pasubio Tecnologia ed Open Fiber, concessionario che progetta e realizza l’infrastruttura a Banda Ultra Larga nelle aree bianche del Veneto per conto di Infratel, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico.
Lo scorso luglio infatti le due società hanno sottoscritto un accordo (Memorandum of understanding) per collaborare per la migliore realizzazione della nuova infrastruttura di comunicazioni elettroniche in Fibra Ottica.
“Lo sviluppo omogeneo dell’infrastruttura in fibra ottica è fondamentale per l’Altovicentino – ha spiegato Laura Locci, amministratore unico di Pasubio Tecnologia – L’assemblea dei soci ci chiede di attuare tutte le azioni necessarie al superamento del Digital Divide. L’intervento della Banda Ultra Larga è strategico, ma non risolverà tutte le criticità. Nostro compito è coordinare gli interventi e promuovere altre azioni complementari per realizzare una infrastruttura pubblica a servizio dei cittadini e delle imprese”.
Proprio con questo proposito, a marzo Pasubio Tecnologia ha promosso la costituzione di un tavolo di lavoro sul Digital Divide con la partecipazione dei comuni soci e delle categorie economiche, il cui primo risultato è stata la realizzazione di una mappa online collaborativa che rappresenta le esigenze del territorio.
Questo lavoro e le altre azioni messe in campo per affrontare le criticità e le sfide per la digitalizzazione di imprese e la pubblica amministrazione saranno presentate al convegno “Cyber security e Digital Divide nell’Altovicentino” che si svolgerà il prossimo 20 ottobre alle 18 a Schio, Sala Calendoli.
Al convegno, inserito tra gli eventi del Digital meet, festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, interverranno Pasubio Tecnologia, Open Fiber e Regione Veneto.
