Prende il via lunedì 19 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale nell’Alto Vicentino con gli utenti che saranno accolti tramite appuntamento in grandi spazi per mantenere il distanziamento necessario per evitare la diffusione del coronavirus.
Organizzata dalla Ulss 7 Pedemontana, che nei due distretti Alto Vicentino e Bassano del Grappa ha a disposizione 100.200 dosi di vaccino, la campagna di vaccinazioni quest’anno ha un obiettivo importante: evitare l’assalto a ospedali e Pronto Soccorso e ridurre l’insorgere di sintomi come febbre e tosse che potrebbero rendere difficile la diagnosi differenziale con la infezione da Covid-19.
“Più persone saranno vaccinate per l’influenza meno pazienti con sintomi sospetti ci saranno e questo ci consentirà di concentrare le risorse sui casi realmente sospetti, evitando situazioni di panico o di stop temporaneo alle attività senza reali motivazion – ha sottolineato Bortolo Simoni, commissario dell’ULlss 7 Pedemontana – Inoltre tradizionalmente con l’influenza registriamo un incremento degli accessi al Pronto Soccorso, che in questo particolare contesto può costituire un ulteriore elemento di rischio e di difficoltà gestionale. Per questo motivo tutti i cittadini sono fortemente invitati a vaccinarsi quest’anno, e l’invito naturalmente vale in particolare per gli utenti nelle strutture residenziali e per gli operatori sanitari”.
Questo senza dimenticare il valore di per sé della vaccinazione antinfluenzale: ogni anno infatti sono oltre 5 milioni gli italiani colpiti dall’influenza, quasi 400mila solo in Veneto, con casi non rari di complicazioni che, nei soggetti più fragili, spesso portano al ricovero in ospedale.
Proprio per raggiungere la massima copertura, quest’anno le dosi di vaccino antinfluenzale a disposizione dell’Ulss 7 Pedemontana saranno oltre 100mila (100.200 per la precisione), oltre 40 mila dosi in più rispetto agli anni passati, per un costo di 580mila euro.
A contribuire ad una più ampia diffusione della vaccinazione antinfluenzale dovrebbe essere anche l’estensione, quest’anno, della platea di utenti per i quali il vaccino è gratuito: tutti i cittadini di età uguale o superiore ai 60 anni (anziché 65 come in passato), oltre ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni e gli adulti di qualsiasi età e bambini affetti da malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio e renale, malattie del sangue, diabete, malassorbimento intestinale, malattie o terapie che comportino una carente o alterata immunità, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, tumori, nonché persone a cui è stata tolta la milza, oltre alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
Per tutti questi soggetti, le vaccinazioni cominceranno ufficialmente il 19 ottobre nel Distretto 2, con modalità differenziate in base alle preferenze manifestate dai Medici di Medicina Generale dei due Distretti.
Nel Distretto Alto Vicentino le vaccinazioni saranno effettuate in grandi spazi, secondo un calendario predefinito. Complessivamente sono state individuate 30 sedi, in altrettanti Comuni, per un totale di 113 sedute e 117 Medici coinvolti. Tutte le informazioni sui luoghi e le date delle sedute per le vaccinazioni sono reperibili sul sito Internet dell’ULSS 7 Pedemontana o presso i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta.
A spiegare i dettagli della fornitura è il dottor Edoardo Chiesa, direttore del Servizio Igiene Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana: “La Regione ha previsto 3 tipologie diverse di vaccino, in base alla tipologia di utente a cui è destinato: per gli ultra 65enni sarà utilizzato un vaccino trivalente adiuvato, mentre per gli altri è previsto il quadrivalente; infine, ci sarà fornita anche una piccola quantità di quadrivalente realizzato tramite colture cellulari, dunque prodotte senza utilizzare l’uovo, così da poter essere utilizzato in sicurezza anche in chi è allergico alle uova”.
di Redazione Altovicentinonline