E se lo  facessero tutti i consiglieri regionali del Veneto?

Gesto ricco di tutto quello dei consiglieri del Movimento 5 Stelle della Regione Veneto che alla propaganda hanno preferito fatti e ‘schei’.  Si sono tagliati lo stipendio per  devolverlo alle zone flagellate dal maltempo che hanno bisogno d’aiuto. Per questo la Regione Veneto aveva istituito un numero verde, con il quale si invitavano i cittadini veneti a fare beneficienza in favore dei paesi che ancora contano i danni per l’ondata di maltempo eccezionale che ha messo in ginocchio alla la Valle dell’Alto Vicentino.

“Come Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle abbiamo destinato al fondo per i danni causati dal maltempo in Veneto 50 mila euro ricavati dal taglio dei nostri stipendi, hanno spiegato  i Consiglieri pentastellati Manuel Brusco, Erika Baldin, Jacopo Berti e Simone Scarabel che in una nota spiegano: “Abbiamo attinto la cifra dal conto della Onlus ‘5 Stelle del Veneto’ nel quale depositiamo regolarmente i soldi tagliati dai nostri stipendi: i 50mila euro sono già stati devoluti nel fondo aperto dalla Regione per accogliere la solidarietà nei confronti delle zone devastate dall’ondata di maltempo. Questo è un segnale concreto per far capire che una politica diversa esiste. Si tratta di soldi che regolarmente tagliamo dai nostri stipendi, per i quali abbiamo creato un conto apposito dal quale attingere proprio per situazioni simili”.

“Avevamo donato circa 60mila euro alle zone colpite dal tornado nella Riviera del Brenta – ricordano i pentastellati – e di recente ne abbiamo devoluti 50mila alle scuole venete, per progetti innovativi. Sono soldi ai quali rinunciamo più che volentieri per metterli a disposizione di chi è in difficoltà e di chi ha delle idee per dare nuovo impulso a questa regione, fa parte del nostro Dna”.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito, seppur con una cifra che nel novero dei danni è davvero poca cosa – ribadiscono i Consiglieri – invitiamo tutti i nostri colleghi a fare altrettanto, il Veneto ha bisogno di tutti noi. Invitiamo anche i cittadini, ognuno con le proprie possibilità, a dare una mano per questa importante campagna di raccolta fondi”.

di Redazione AltovicentinOnline

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