Da lunedì 13 è entrato in vigore il nuovo orario estivo per i veicoli di Trenitalia, che come ogni estate vede ridurre drasticamente i collegamenti tra le stazioni delle province venete. Da Vicenza partiranno o arriveranno 23 treni in meno al giorno, un dato ritenuto “vergognoso” dal capogruppo regionale Pd Alessandra Moretti.

Il drastico calo è imputabile a due fattori. Uno prettamente legato alla densità dell’utenza, che d’estate subisce un  calo in seguito alla sospensione delle lezioni di tutti gli istituti superiori e universitari. L’altro invece è legato alla mancanza di contributi regionali, come sottolineato dalla Moretti. “È inutile prendersela con Trenitalia – ha detto – quando è la Regione a non mettere i soldi necessari per garantire un servizio estivo sufficiente”.
Alla fine in ogni caso a farne le spese sono i pendolari che usufruiscono del servizio tutto l’anno, che dovranno inventarsi nuovi planning orari per tornare a casa. In particolare sono stati soppressi dalla stazione di Vicenza 12 convogli regionali che dal binario 2 partivano al minuto 8 di ogni ora in direzione della stazione Venezia Santa Lucia.  Sulla tratta inversa invece partiranno 11 treni in meno verso Verona.

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