«È oltraggioso che una persona con limitazioni fisiche non abbia alcun tipo di sostegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche e nell’uso di strumenti essenziali come l’auto. Il caso di Dario Ceroni, residente a Caltrano che ha dovuto pagarsi da solo l’adattamento dell’automobile, è emblematico del vuoto di risposte che questa Giunta regionale ci consegna dopo decenni di governo del Veneto. Dal novembre 2023, infatti, la regione non finanzia più la legge 16/2007. Questa norma permetterebbe di sostenere economicamente l’abbattimento delle barriere architettoniche, non solo attraverso le Aziende ULSS e i Comuni per l’abbattimento di ostacoli nelle abitazioni, ma anche per necessità come l’adattamento degli automezzi.” Questo quanto dichiarato dalla Consigliera regionale PD Chiara Luisetto.

Prosegue la Consigliera: «Già prima del definanziamento totale della legge 16/2007, le risorse stanziate erano insufficienti rispetto alle necessità del territorio. Ora non vengono proprio previste. È inammissibile. Per questo già nella discussione della legge di bilancio dell’anno scorso avevamo promosso alcuni emendamenti per il rifinanziamento della norma. La maggioranza non ha voluto sentire ragioni e ha bocciato la proposta. Non ci fermeremo, siamo accanto a tutte quelle persone e famiglie che hanno necessità di un sostegno per eliminare le barriere che rendono più difficile e limitata la quotidianità di molte persone. La Regione non può continuare a rimanere a guardare, non può lasciare inascoltato l’appello di migliaia di cittadini veneti che hanno bisogno di questo tipo di supporto».
Caltrano. “La mia auto adattata pagata da solo”: la denuncia di un disabile dimenticato dalla Regione
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