Uno spettacolo mozzafiato, 3 ore di acrobazie aeree che hanno fatto commuovere, gridare di stupore, applaudire e sentire un profondo amore per la nostra Italia.
Rombi di motori che arrivavano dentro allo stomaco, ma anche la poesia di un aliante che ‘dipingeva’ il cielo con leggerezza.
Le Frecce Tricolore hanno ‘acceso’ il cielo di Thiene, precedute da ‘stormi’ dell’Aeronautica Militare’, che hanno volteggiato e sfrecciato sopra l’aeroporto di Thiene per rendere omaggio ad Arturo Ferrarin, nel centenario del suo raid Roma-Tokyo.
Un evento eccezionale per celebrare il ricordo di un aviatore eccezionale, orgoglio di Thiene, il suo personaggio più famoso.
Una organizzazione impeccabile, a partire dalla scaletta delle esibizioni e fino all’uscita delle persone dall’aeroporto e dai parcheggi.
Sul volto dell’assessore Giampi Michelusi i segni della stanchezza ma anche della soddisfazione e la gioia per essere riuscito a portare a Thiene il fiore all’occhiello del mondo dell’aeronautica.
Commossi ed entusiasti i presenti, che non hanno staccato gli occhi dal cielo fin dalla prima esibizione, una simulazione di addestramento dell’elisoccorso del 15esimo Stormo della SAR (search and rescue), che dalla sua prima missione a oggi ha salvato oltre 7mila persone.
E poi voli di aerei acrobatici, perfino un aliante in volo acrobatico, una simulazione di guerra con due velivoli replicati tali e quali agli originali gli U208A del 60esimo Stormo.
“Oggi Arturo Ferrarin torna a volare sul cielo di Thiene”, ha raccontato la voce che ha accompagnato gran parte delle esibizioni, spiegando il volto del noto aviatore raffigurato sulla coda di alcuni aerei.
Alle 16 in punto, con un rombo che ha solcato il cielo, arrivando dalle spalle sono entrate in scena le Frecce Tricolore. Emblema della precisione e del sangue freddo, ma anche bellezza e raffinatezza che sfreccia nel cielo. Volo a vista con precisione millimetrica, la distanza di nemmeno due metri tra i velivoli, che si sono incrociati, hanno volato fianco a fianco, hanno disegnato figure e sprigionato il famosissimo ‘fumo’ bianco, rosso e verde.
Precedute dall’inno nazionale sono entrate in scienza lasciando a bocca aperta i presenti e subito hanno dato spettacolo con evoluzioni e ‘giochi’ di tricolore.
“Sono felice per questa giornata spettacolare e per come si sta svolgendo questo weekend del Centenario del volo Roma-Tpkyo di Arturo Ferrarin – ha raccontato con la voce tesa e a tratti rotta dall’emozione Giampi Michelusi, assessore all’Aeroporto – Dall’Aeronautica Militare ci sono arrivati i complimenti perché hanno detto di non avere mai visto una manifestazione così ordinata, con ospiti e spettatori così composti e rispettosi delle regole. La tensione è a mille, ma la soddisfazione è a molto di più”.
Tutto si è svolto per il meglio – ha commentato soddisfatto Giovanni Scarpellini, comandante della Polizia Locale Nordest e Alto Vicentino – E’ stata dura organizzare tutto per la riuscita, dato il numero imponente di persone. 2.500 auto, quasi5mila persone, il traffico da riorganizzare. Sono state settimane di lavoro e avevamo al lavoro 26 agenti”.
7 i Carabinieri e 4 gli agenti della Polizia di Stato a completare una macchina organizzativa che ha funzionato alla perfezione, anche grazie all’aiuto di numerosi volontari.
“Arturo Ferrarin era un giovane thienese che credeva nei sogni – ha concluso Giampi Michelusi – Sono orgoglioso di aver potuto essere io nella macchina organizzativa di questo enorme evento, ricco di storia, importante a livello nazionale. Sono felice che la nostra Thiene abbia avuto il privilegio di avere la pattuglia acrobatica e le Frecce Tricolore sfrecciare sopra il nostro aeroporto, per ricordare un giovane aviatore che ha fatto la storia”.
di Redazione Altovicentinonline