A poche ore dall’entrata in vigore del DPCM dell’11 marzo 2020, che segna un ulteriore giro di vite sulle limitazioni necessarie a fronteggiare l’attuale situazione sanitaria, il Comune di Thiene rende noto quanto segue.
Sospensione del mercato del lunedì, chiusura parchi, giardini pubblici e piastre polivalenti
Con ordinanze sindacali, a decorrere dal 13 marzo 2020, sarà sospeso il mercato settimanale del lunedì e saranno chiusi alla Cittadinanza i parchi, i giardini pubblici, sia recintati che non recintati, nonché gli impianti sportivi (ad es. le piastre polivalenti). «Tale misura, spiega il Sindaco, Giovanni Casarotto, si rende opportuna ai fini del contenimento della diffusione del virus, proprio in rispetto delle regole che vietano gli assembramenti e di conseguenza le attività di gruppo, oltre che imporre la distanza interpersonale di almeno un metro».
Accesso ai servizi comunali
Come recita l’art. 1, comma 6, del DPCM citato, «le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente… e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza».
In ottemperanza a ciò, l’Amministrazione Comunale ha individuato i servizi alla popolazione indifferibili e da erogare assicurando la presenza fisica dell’operatore:
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il raccoglimento delle registrazioni di nascita e di morte; rilascio documenti, autorizzazioni e certificazioni indifferibili;
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i servizi cimiteriali limitatamente al trasporto, ricevimento ed inumazione delle salme; concessioni cimiteriali indifferibili;
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il servizio di pronto intervento e di assistenza, anche domiciliare, per assicurare la tutela fisica, la confezione, la distribuzione e somministrazione del vitto a persone non autosufficienti ed ai minori affidati alle apposite strutture a carattere residenziale;
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i servizi attinenti alla rete stradale (ivi compreso lo sgombero delle nevi), servizio cantieri e manutenzioni, limitatamente alle misure di prevenzione per la tutela fisica dei cittadini,
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il servizio di protezione civile e attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza;
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il servizio di centralino, portierato e dei messi comunali;
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il servizio di protocollazione.
«L’espletamento di tutti questi servizi – spiega il Sindaco, Giovanni Casarotto – sarà garantito dalla presenza fisica di impiegati e operai, con le necessarie misure di prevenzione previste dalla Legge. In particolare sottolineo come l’accesso a questi uffici comunali (servizi demografici, servizio cimiteriale, ufficio contratti, servizi sociali, servizi tecnici, il personale amministrativo e tecnico per le attività del Comitato operativo intercomunale, personale e personale addetto al protocollo), sia obbligatoriamente previsto solo tramite previo appuntamento telefonico. Il Comune, inoltre, sta fortemente incentivando l’utilizzo di forme di smart working, in attuazione di quanto previsto dai Decreti emanati per far fronte all’emergenza sanitaria. Di conseguenza – continua Casarotto – un buon numero di lavoratori presterà la propria attività al di fuori delle sedi comunali, evitando gli spostamenti e, di conseguenza, nuove possibilità di contagio».
«L’assessore delegato alla Protezione Civile , Andrea Zorzan – conclude Casarotto – sta per avviare l’allestimento del Centro Operativo Intercomunale (COI) di concerto con gli altri Comuni del Distretto ATO 7 per coordinare meglio i servizi di Protezione Civile e le eventuali operazioni di supporto che necessitassero di essere attivate».
I riferimenti telefonici e gli indirizzi e mail per l’accesso ai servizi comunali sono pubblicati sull’home page del sito comunale.