È stata inaugurata questa mattina in Piazza Falcone Borsellino a Schio la nuova ‘panchina inclusiva’, un simbolo visibile e permanente del valore della diversità e della partecipazione.
La panchina, di colore giallo, è stata donata alla città dal Lions Club Alto Vicentino Kairos 3D, promotore dell’iniziativa con il patrocinio del Comune di Schio, in occasione della Giornata Europea della Vita Indipendente, promossa dal movimento ENIL – European Network on Independent Living, una rete europea fondata e guidata da persone con disabilità, nata per rivendicare diritti e parità di opportunità. Collocata di fronte alla fontana dei bambini, la panchina vuole rappresentare un invito costante a costruire una comunità più inclusiva, dove nessuno venga lasciato indietro.
L’inaugurazione è stata il momento conclusivo della staffetta simbolica “Insieme verso il traguardo”, che ha visto la partecipazione attiva degli studenti delle scuole superiori di Schio e di una rappresentanza degli alunni e delle alunne della primaria Maddalena di Canossa. Un percorso a tappe partito alle 11, con il saluto della presidente del Lions Club, Emanuela Candia, e proseguito attraverso i principali istituti scolastici del territorio: IPSIA Garbin, Liceo Tron Zanella, Istituto Martini, Istituto Pasini, ITIS De Pretto e Liceo Artistico e, infine, la primaria Maddalena di Canossa.
Presenti il sindaco di Schio, Cristina Marigo, il vicesindaco Barbara Corzato, e l’assessore alla gentilezza, Milva Scortegagna, oltre a Michael Carollo, atleta delle Special Olympics e socio del club, che ha portato la sua testimonianza sui temi dell’autodeterminazione e dell’inclusione. La panchina inclusiva resterà ora come segno tangibile dell’impegno condiviso per una società più accessibile e solidale. Interviene il sindaco, Cristina Marigo: “Ringrazio Lions Club Alto Vicentino Cai 3D per la costante attenzione dimostrata verso i temi dell’inclusione. Se ne parla spesso, ma sono i gesti concreti e quotidiani a dimostrare un vero cambiamento di mentalità. Oggi, anche nella progettazione urbana – dai marciapiedi agli edifici pubblici – si adotta un approccio sempre più orientato all’accessibilità universale. Questo non solo per le persone con disabilità, ma pensando anche al nostro futuro: un domani potremmo tutti aver bisogno di maggiori supporti o spazi. I piccoli gesti, come questa iniziativa, sono come mattoncini che costruiscono la nostra civiltà, basata su educazione civica, spirito di comunità e attenzione verso gli altri. Per questo condivido profondamente l’approccio di questo progetto che trova spazio in una piazza consona del centro”.
Conclude Emanuela Candia, presidente del Lions Club Alto Vicentino Kairos 3D: “Oggi non inauguriamo solo una panchina, ma un messaggio: ogni persona ha diritto a un posto nel mondo, accanto agli altri, senza esclusioni. Questo gesto rappresenta un simbolo concreto del nostro impegno contro i pregiudizi e a favore dell’inclusione in tutte le sue forme. La diversità non è solo fisica: esistono mille modi di essere, e tutti meritano rispetto e spazio. La panchina diventa così un segno visibile del nostro desiderio di costruire una società più accogliente, dove nessuno resti da parte”.
a cura Ufficio Stampa Comune di Schio
